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Covid 19

Covid Center e tamponi in Campania: prorogata l’inchiesta della Procura su manager e dirigenti della Regione

Gestione dell’emergenza Covid in Campania, realizzazione degli ospedali modulari e acquisto dei tamponi: la Procura di Napoli ha chiesto una proroga dei tempi d’indagine per gran parte delle figure apicali che in Regione si occupano della pandemia: Enrico Coscioni, Italo Giulivo, Roberta Santaniello, Antonio Limone, Luca Cascone.
A cura di Redazione Napoli
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La vicenda esplose nel pieno della prima ondata di pandemia da Coronavirus in Campania: la Regione affrontò la carenza di posti letto realizzando degli ospedali modulari (cioè dei prefabbricati) negli spazi prospicienti le principali strutture sanitarie ma il bando, i tempi e le realizzazioni dei cosiddetti "Covid center" diedero vita prima ad una inchiesta giornalistica condotta da Fanpage.it e poi ad una indagine giustiziaria che ieri è stata prorogata.  La notifica di proroga delle indagini preliminari è stata notificata a 15 indagati nell'ambito di un'inchiesta della Procura di Napoli sulla costruzione degli ospedali modulari, ma non solo: anche sull'acquisto di tamponi e su altri aspetti delle attività messe in campo dalla Regione Campania per far fronte all'emergenza Covid.

Fra i destinatari degli avvisi di proroga delle indagini preliminari figurano il presidente di Agenas e consigliere per la sanità del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, Enrico Coscioni, il coordinatore dell'Unità di crisi della Regione Italo Giulivo, la dirigente dell'ufficio Protezione civile del gabinetto del governatore campano Roberta Santaniello, il presidente dell'Istituto zooprofilattico sperimentale del Mezzogiorno Antonio Limone, il presidente della Commissione lavori pubblici e trasporti del Consiglio regionale della Campana, Luca Cascone. Il reato per i quali si indaga, sempre secondo organi di stampa, è di turbata libertà degli incanti. L'inchiesta è stata affidata a un pool di quattro pm: Antonello Ardituro, Henry John Woodcock, Simone de Roxas e Maria Di Mauro, con il coordinamento del procuratore aggiunto Giuseppe Lucantonio. La Procura napoletana ha acceso i suoi riflettori sulla gara per la realizzazione degli ospedali modulari realizzati in pieno lockdown a Napoli, Salerno e Caserta.  "Dichiaro la mia completa estraneità ai fatti e confido nella magistratura" ha commentato oggi Coscioni, primario e consigliere per la sanita' del presidente della Campania Vincenzo De Luca oltre che presidente di Agenas.

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