Arzano, viola zona rossa col certificato medico falso scritto dalla fidanzata: due 20enni nei guai
Viola la zona rossa anti-Covid19 di Arzano e quando viene sorpreso dai poliziotti, consegna un certificato medico falso, che poi ai controlli risulterà essere stato scritto dalla sua fidanzata, segretaria di uno studio medico, all'insaputa del datore di lavoro. Adesso tutti e due i giovani, entrambi 20enni, sono finiti nei guai, entrambi denunciati dalla Polizia di Stato. L'episodio è accaduto ieri pomeriggio, in via Limitone di Arzano. Qui, gli agenti del Commissariato di Secondigliano, che erano impegnati in un servizio di controllo del territorio, durante la ronda hanno notato il giovane, un 23 enne napoletano, che si trovava in un'auto in sosta. Gli agenti si sono avvicinati per un controllo e hanno accertato che il ragazzo si era allontanato dal proprio Comune di residenza individuato quale “zona rossa”.
Il giovane ha presentato un certificato medico falso
Il conducente, alla richiesta di fornire le proprie giustificazioni, ha dichiarato che si stava recando presso uno studio medico nel Comune di Afragola ed ha mostrato dal proprio cellulare l’immagine di un certificato che attestava l’urgenza della visita. Gli agenti hanno accertato che il documento ritratto sul telefonino era stato compilato dalla fidanzata dell’uomo, segretaria di uno studio medico, all’insaputa del suo datore di lavoro. Per tale motivo la donna, una 22enne napoletana, è stata denunciata per falsità materiale in atto pubblico commessa dal privato, mentre l’uomo, il 23enne napoletano, è stato denunciato per falsa attestazione a un Pubblico Ufficiale e sanzionato per inottemperanza alle misure anti Covid-19.