610 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Apertura scuole rinviata per il caldo e i troppi turisti: le ordinanze fanno discutere

Posticipata la riapertura delle scuole a Centola, Capaccio Paestum e Agropoli, nel salernitano: troppo caldo e troppo turisti, ma c’è chi storce il naso.
A cura di Giuseppe Cozzolino
610 CONDIVISIONI
Immagine

Polemiche nella provincia di Salerno per la decisione presa da alcuni comuni di posticipare la riapertura delle scuole, prevista in tutta la Campania per il 13 settembre. A Centola riapriranno il 17, ad Agropoli e Capaccio Paestum due giorni dopo, il 19 settembre. Decisione presa sia per il troppo caldo che in questi giorni sta imperversando sulla regione Campania tutta, sia perché in queste città (e proprio per il sole e il caldo di questi giorni) continuano a riempirsi di turisti, causando anche difficoltà a quei servizi che invece normalmente riprendono una volta terminata la stagione estiva.

A Centola, proprio l'elevato flusso di turisti impedisce, in particolare in località Palinuro, di usufruire dei parcheggi delle scuole ma ostacola anche gli spostamenti dei cittadini per le vie del paese. Da qui la decisione del sindaco di spostare la riapertura delle scuole al 17 settembre. Analogamente, nelle ultime ore, provvedimenti simili sono stati emanati anche in altre zone come a Capaccio Paestum e ad Agropoli, dove con una nota il comune ha spiegato:

Con apposita ordinanza, il sindaco Roberto Mutalipassi ha posticipato l'apertura delle scuole di ogni ordine e grado al 19 settembre p.v.. La decisione, sentiti gli altri sindaci e le dirigenze scolastiche, è stata presa in considerazione delle alte temperature ancora persistenti e del conseguente disagio che ne sarebbe derivato nel frequentare gli ambienti scolastici per studenti e personale scolastico.

Le polemiche però sono già scoppiate: in molti lamentano che l'anno scolastico, il cui inizio già sarebbe avvenuto diversi giorni più tardi rispetto ad altre zone d'Italia, subirà ancora ritardi dovuti a temperature alte e turisti. Soprattutto sui social, in molti hanno puntato il dito contro queste scelte, anche se non è mancato chi invece ha plaudito ai rinvii, sottolineando che per pochi giorni non ci sarà alcuna differenza, mentre l'economia dovuta all'arrivo dei turisti ne risentirà in positivo.

610 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views