Addio all’ex depuratore di San Giovanni a Napoli, sarà sostituito da una Terrazza sul mare
Diciannove comuni coinvolti e 287 milioni di euro di finanziamenti: è il maxi progetto firmato oggi nel parco archeologico di Pompei alla presenza di Mara Carfagna, il ministro per il Sud e la coesione territoriale, oltre alla sottosegretaria alla Cultura Lucia Borgonzoni, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, il sindaco della Città Metropolitana di Napoli Gaetano Manfredi, il direttore generale dell’agenzia per la Coesione territoriale Paolo Esposito, il direttore generale del Parco Archeologico di Pompei Gabriel Zuchtriegel, il direttore generale del Grande Progetto Pompei Giovanni Di Blasio e i sindaci dei diciotto comuni interessati oltre al capoluogo partenopeo.
Via il depuratore di San Giovanni, al suo posto una Terrazza sul mare
Un Contratto Istituzionale di Sviluppo (Cis) "Vesuvio-Pompei-Napoli", che prevede interventi mirati per riqualificare parte del territorio cittadino e quello vesuviano, ad alto impatto turistico. Tre i progetti che riguardano Napoli Est, per un valore di 27 milioni di euro: 12 andranno alla riqualificazione del'ex complesso industriale Corradini, altri 7 per la trasformazione dell'ex depuratore di San Giovanni a Teduccio in una enorme terrazza sul mare, ed infine 8 milioni di euro per realizzare un Community Hub che invece sorgerà nell'ex forno di corso Garibaldi.
Tram leggero e un nuovo Lungomare ad Ercolano
Molti i fondi destinati invece ai paesi del vesuviano: 33 milioni per realizzare il tram leggero che seguirà la linea Torre Annunziata-Castellammare di Stabia-Gragnano, mentre altri 12 per realizzare il nuovo Lungomare di Ercolano. "Investiamo circa 300 milioni in opere nei 19 Comuni dell’area per sostenere il ritorno allo sviluppo, con la piena consapevolezza del valore e della potenzialità di questi luoghi", ha commentato il ministro Carfagna.