282 CONDIVISIONI

A Napoli protesta dei precari della scuola: “Senza lavoro da settembre, non possiamo mangiare”

Presidio Usb alla direzione scolastica regionale: “Nella scuola manca il personale”. Il 2 e 3 dicembre manifestazione nazionale.
A cura di Pierluigi Frattasi
282 CONDIVISIONI
Immagine

Sono senza lavoro da settembre le centinaia di precari della scuola, soprattutto bidelli e collaboratori, che erano stati impiegati durante gli anni del Covid19. Con la fine della pandemia, però, molti di loro non sono stati richiamati. Oggi sono disoccupati e hanno terminato anche gli ammortizzatori sociali. “Non abbiamo più i soldi nemmeno per mangiare”, hanno urlato oggi, durante la manifestazione organizzata dall'Usb davanti all'Ufficio Scolastico Regionale della Campania, in via ponte della Maddalena.

Presidio Usb alla direzione scolastica regionale

I dirigenti sindacali della USB, assieme a una delegazione di lavoratori precari, sono stati ricevuti dal Direttore Generale Ettore Acerra. A sostegno del presidio e dei lavoratori precari stamattina è intervenuto anche Antonio Caso, deputato della Commissione Cultura e Istruzione del M5S. Il deputato ha pubblicamente rinnovato l’impegno politico del M5S di provare ad ottenere la riconferma dell’organico aggiuntivo attraverso il deposito di un emendamento in legge di bilancio. Il 2 e 3 dicembre si terrà una manifestazione nazionale.

L'USB SCUOLA, si legge in una nota, “ha posto all’attenzione del Direttore Generale la grave carenza di personale scolastico nelle scuole Campane e tutto ciò che ne consegue. La mancata conferma del personale aggiuntivo “Covid” che si nota maggiormente fra gli assistenti amministrativi e i collaboratori scolastici e l’aumento spropositato dei carichi di lavoro per ovviare a tale carenza, stanno mettendo in seria difficoltà la gestione dell’attività didattica nelle scuole”.

“Ma nella scuola manca il personale”

Ma a scuola, secondo il sindacato di base, i problemi legati alla mancanza di personale per il Covid sarebbero tutt'altro che finiti. “Ormai – scrive l'Usb – i collaboratori scolastici non hanno più il tempo materiale di attenersi alle ultime disposizioni anti “Covid” per tenere sotto controllo il rischio di trasmissione di microrganismi da persona a persona. La USB SCUOLA ha inoltre fatto richiesta di posti aggiuntivi in deroga e ha evidenziato la necessità di qualificare i collaboratori scolastici in merito all’assistenza materiale destinata agli alunni disabili e agli assistenti amministrativi in merito alle procedure di pensione”.

282 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views