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A Caserta cerimonia per Emanuele Reali, carabiniere morto nel 2018: la dedica dell’attore Pannofino

Cerimonia con i vertici istituzionali dell’Arma a Piano di Monte Verna per ricordare il brigadiere deceduto in servizio il 6 novembre 2018.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Emanuele Reali, 34 anni, il vice-brigadiere investito da un treno a Caserta mentre inseguiva un ladro. [Foto da Facebook, Pagina ufficiale @Carabinieri]

Cerimonia a Piano di Monte Verna, nel Casertano, oggi per ricordare Emanuele Reali, il vice brigadiere dei carabinieri, morto in servizio il 6 novembre 2018 mentre inseguiva un ladro a Caserta, e insignito per l'eroico gesto della medaglia d’Oro al Valor Civile. La commemorazione per i quattro anni dalla scomparsa si è tenuta questa mattina, alle 10,30, presso il Cimitero di Piano di Monte Verna, seguita dalla messa nel Santuario dell'Immacolata.

La dedica letta dall'attore Francesco Pannofino

La messa è stata celebrata dal cappellano militare della Legione Campania, Don Carlo Lamelza. Alla cerimonia erano presenti il comandante della Legione Carabinieri Campania Generale Antonio Jannece, il comandante provinciale di Caserta, Colonello Manuel Scarso, il sindaco di Piano di Monte Verna, familiari e colleghi di Emanuele. Alla fine della messa dagli altoparlanti della chiesa è stato diffuso l'audio di una dedica per Emanuele Reali, con la voce prestata dal grande attore e doppiatore Francesco Pannofino.

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Il cordoglio per la scomparsa del carabiniere

Grande il cordoglio nella comunità casertana per la scomparsa del carabiniere, insignito della medaglia d’Oro al Valor Civile. La vicenda di Emanuele Reali quattro anni fa sconvolse tutta l'Italia: quattro i ladri d'appartamento che furono individuati dai carabinieri, due subito catturati nel Parco La Selva. Altri due erano davanti ad un bar: uno venne subito catturato, l'altro tentò la fuga, inseguito dal vice-brigadiere Reali.

Arrivato nei pressi della stazione ferroviaria di via Ferrarecce a Caserta, il ladro scavalcò un muretto nella corsa, e così fece lo stesso Reali che lo inseguiva, ma fatalità volle che in quel momento passasse un treno che lo travolse e uccise. Inizialmente, il ladro riuscì a far perdere le proprie tracce, ma tre giorni dopo si presentò al Comando Provinciale di Caserta assieme al suo avvocato per costituirsi, e venne così fermato per furto in abitazione, resistenza a pubblico ufficiale e morte come conseguenza di altro reato.

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