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Riapre ai Tribunali l’ambulatorio gratuito Purgatorio ad Arco, dove lavorò San Giuseppe Moscati

Riapre a Napoli l’ambulatorio gratuito polispecialistico Purgatorio ad Arco, dedicato agli indigenti, dove lavorò Giuseppe Moscati, il “medico dei poveri”.
A cura di Nico Falco
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Riapre nel centro di Napoli l'ambulatorio medico "Purgatorio ad Arco", nella chiesa di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco, al civico 39 di via dei Tribunali. Il presidio sanitario poli-specialistico della Fondazione Massimo Leone onlus, ospitato dall'Opera Pia Purgatorio ad Arco onlus, offrirà visite specialistiche completamente gratuite alle persone in stato di povertà e marginalità sociale.

Riapre l'ambulatorio dove lavorò Moscati, il "medico dei poveri"

All'inaugurazione, alle ore 10:30 di sabato prossimo, 3 dicembre, sarà presente il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, e interverranno Giuseppe d'Acunto, presidente Opera Pia Purgatorio ad Arco onlus, e Antonio Leone, presidente Fondazione Massimo Leone onlus. L'ambulatorio nacque negli anni '20 del secolo scorso come Istituto di Rigenerazione Fisica ed ebbe come consulente Giuseppe Moscati, il "medico dei poveri", canonizzato da papa Giovanni Paolo II nel 1987. La riapertura nasce dall'accordo tra Opera Pia Purgatorio ad Arco onlus, che ha concesso i locali, e la Fondazione Massimo Leone onlus, che dal 1997 fornisce assistenza medica gratuita a persone senza fissa dimora, in stato di marginalità sociale e di indigenza.

Visite specialistiche gratuite per indigenti

Nella sede operativa dell'ambulatorio (vico Storto Purgatorio ad Arco, 15) la Fondazione offrirà visite specialistiche di diverso tipo (odontoiatriche, cardiologiche, dermatologiche) e consultazioni per l'area di medicina generale, otorinolaringoiatria, pneumologia, ginecologia, oculistica, psichiatria con azioni di orientamento e filtro al Servizio Sanitario Nazionale. Per accogliere i pazienti è stata preparata un'area di 200 metri quadrati (ristrutturata e allestita dall'Opera Pia), con 5 sale attrezzate con apparecchiature mediche tecnologicamente avanzate, un reparto odontoiatrico creato dalla Fondazione, bagni per disabili e spogliatoi per il personale. L'iniziativa è sostenuta anche da Fondazione Con il Sud, che finanzia il progetto "Opera 5", in cui rientra l'ambulatorio, e da Kineton per l'automazione e l'avanguardia.

I pazienti arriveranno nella struttura sia attraverso azioni di orientamento da parte di realtà territoriali con cui la Fondazione Massimo Leone si interfaccia, sia tramite richieste spontanee delle singole persone previo colloquio di conoscenza; i pazienti, nell'ottica di realizzare una presa in carico sociale integrata, potranno essere anche indirizzati verso altri servizi della Fondazione. I medici impiegati nella struttura presteranno servizio volontariamente (da aprile 1997 ad aprile 2022 il totale delle prestazioni erogate tramite la Fondazione è di 13.176, con oltre 100 odontoiatri e medici specializzati che si sono susseguiti).

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