Napoli, imbrattati con oscenità i manifesti elettorali di Giorgia Meloni al Vomero
Infiamma la campagna elettorale – soprattutto sui social network, visto che siamo in piena estate e non ci sono ancora comizi. In questi giorni sono partite le cosiddette "campagne di posizionamento" dei vari partiti di centrodestra e centrosinistra. Si tratta dei manifesti in cui non ci sono ancora i nomi dei candidati nei collegi di Camera e Senato bensì solo gli slogan su temi fondamentali (lavoro, salute, sicurezza) oppure i faccioni dei leader nazionali.
È il caso di Giorgia Meloni: il volto della leader di Fratelli d'Italia, oggi considerata l'elemento apicale del centro-destra di Salvini e di Berlusconi è visibile su molti spazi stradali nel quartiere Vomero, area residenziale di Napoli. Al Vomero la campagna pubblicitaria per le Politiche 2022 del 25 settembre è partita agli inizi di agosto. Per ogni manifesto di Fdi ce n'è uno del Partito Democratico. Il Pd di Enrico Letta ha però optato per manifesti meno arrembanti, con uno slogan sul lavoro.
Su quelli del partito di destra c'è il volto di Meloni e uno slogan netto, perentorio: «Pronti». Sottotitolo: «A risollevare l'Italia». Nella notte di domenica però qualcuno ha imbrattato alcuni dei manifesti vomeresi più visibili (poiché piazzati in posti strategici) della Meloni, in particolare quelli sul totem di piazza Quattro Giornate ad angolo con via Nicola Antonio Zingarelli.
Spray rosso e inequivocabili segni osceni sui manifesti della deputata ed ex ministra piazzati peraltro proprio a pochi metri di distanza dalla sede della Compagnia Napoli-Vomero dei Carabinieri, ubicata di fianco lo stadio Collana, nella piazza il cui nome è dedicato alle Quattro Giornate di Napoli contro l'occupazione nazista.
Dopo l’articolo di Fanpage.it una nota del coordinatore di Fratelli di Italia di Napoli, Sergio Rastrelli, commenta l’accaduto:
Prendiamo atto ma non reagiremo ad alcuna provocazione, neppure la più volgare: non legittimeremo né contribuiremo in alcun modo all’imbarbarimento ed all’avvelenamento della campagna elettorale. La responsabilità del momento ci impone la massima compostezza politica.
Il senatore Antonio Iannone, commissario regionale di Fratelli d’Italia in Campania, accusa la sinistra e il «clima d'odio» intorno alla leadership di Fdi:
Il clima di odio creato dalla sinistra sfocia in oscenità come quelle dei manifesti di Giorgia Meloni imbrattati a Napoli. Noi continueremo a parlare di programmi con i cittadini e del cambiamento che solo il primo premier donna potrebbe realizzare. Tutte le altre forze politiche hanno l’occasione di dissociarsi ed esprimere pubblicamente solidarietà a Giorgia.
Anche in zona Policlinico, nelle prossimità della omonima stazione della metropolitana di Napoli, altri manifesti simili – su totem – imbrattati e "commentati" da qualcuno che evidentemente non ha idee affini alla segretaria nazionale del partito di destra in coalizione con la Lega di Salvini e Forza Italia alle elezioni Politiche del 25 settembre.
(articolo aggiornato 9 agosto 2022 ore 13.46)
