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Napoli, ritorna ‘Il suono della parola’ per tre giorni di musica e letteratura

Dal 24 al 26 novembre, tra chiese sconsacrate e complessi monumentali, ritorna la terza edizione de “Il suono della parola”, rassegna che ibrida musica, letteratura e teatro promossa dalla Fondazione Pietà de’ Turchini.
A cura di Redazione Cultura
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Continua la partnership tra la Fondazione Pietà de' Turchini e il progetto di comunicazione e cultura MiNa vagante, ritorna così dal 24 al 26 novembre la terza edizione de "Il suono della parola", rassegna che ibrida letteratura e musica e che ormai è un punto di riferimento nel panorama degli eventi culturali nel capoluogo partenopeo e non solo.

Sfruttando la naturale propensione musicale della città di Napoli, unita a espressioni letterarie provenienti da tutta Italia, e inserendo il tutto in un contesto artistico, monumentale e religioso di grande impatto, "Il suono della parola" torna con un programma ricco di interferenze, anche teatrali.

La Chiesa di San Rocco alla Riviera di Chiaia, il Complesso di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco e la Chiesa di Santa Caterina da Siena ospiteranno autori, musicisti, scrittori, registi e attori che racconteranno il proprio percorso nella musica e nella letteratura.

Cinque appuntamenti per parlare delle diverse forme di linguaggi e musica attraverso le preziose testimonianze di protagonisti del mondo culturale di oggi. Cristina Donadio, Peppe Lanzetta, Lorenzo Marone, Sara Mingardo, Andrea De Carlo, Lorenzo Pavolini, Mimmo Borrelli, Alberto Rollo, Pasquale Scialò, Goffredo Fofi, Romeo Barbaro, Nunzia De Falco, Piermacchiè, il Trio “Suonno d’ajere”, Viviana&Serena, Franco Pareti, Enrico Ianniello, Elena Somarè, Lincoln Almada, Exaudi Vocal Ensemble diretto dal maestro James Weeks saranno i protagonisti di questa terza edizione.

Si parte con Donadio, De Carlo, e Lanzetta

Inaugurerà, venerdì 24 novembre alle ore 18.30 presso la Chiesa di San Rocco (Riviera di Chiaia 254) “La musica che mi ha cambiato la vita. Storie in chiave di violino”: Cristina Donadio ci svelerà le sue passioni musicali, Lorenzo Pavolini racconterà la musica alla radio, il musicista Andrea De Carlo la sua avventura dal jazz alla musica antica. Torneremo con Peppe Lanzetta indietro nella nostalgia, ricordando il grande Pino Daniele con un reading di poesie, e ancora Lorenzo Marone ci racconterà la musica dei suoi libri e dei suoi personaggi, mentre con Sara Mingardo ascolteremo la testimonianza di una delle rarissime voci di autentico contralto della scena musicale odierna. Personalità di diverse provenienze culturali ci racconteranno la musica che ha trasformato la loro esistenza, la propria musica del cuore. Ciascuno a proprio modo ci svelerà una storia, la propria storia con la musica. Una storia reale o simbolica, ironica o onirica.

Sabato 25: Borrelli, Fofi, Pavolini

Sabato mattina 25 novembre alle ore 12 presso il Complesso di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco (via dei Tribunali, 39) si esplorerà la musica nel teatro e nella letteratura con l’incontro dal titolo “Un'educazione musicale. Dal rock all'opera settecentesca”.

Nella casa delle “anime pezzentelle” tanto cara a Mimmo Borrelli, l’attore e drammaturgo che ha appena pubblicato ’Nzularchia per Baldini & Castoldi (2017), dialogherà con Alberto Rollo autore del romanzo Un’educazione milanese (Manni, 2016), finalista premio Strega, vincitore del Premio Alvaro-Bigiaretti (2017) e del premio Pisa per la letteratura  (2017). L’incontro è moderato da Lorenzo Pavolini.

Sabato 25 novembre alle ore 19, una serata d’eccezione in occasione della pubblicazione del nuovo libro di Pasquale Scialò Storia della Canzone napoletana 1824-1931, appena pubblicato dalla casa editrice Neri Pozza (2017). Presso la Chiesa di Santa Caterina da Siena (via Santa Caterina da Siena, 38) si terrà l’incontro “La canzone napoletana. Paesaggi sonori della città cantante” con Pasquale Scialò e Goffredo Fofi. Alla presentazione interverranno con contributi musicali Romeo Barbaro, Nunzia De Falco, Piermacchiè, il Trio “Suonno d’ajere”, Viviana&Serena accompagnati al pianoforte dal maestro Franco Pareti.

Chiusura con Enrico Ianniello e repertorio polifonico

Domenica 26 novembre alle ore 12 presso la Chiesa di Santa Caterina da Siena (via Santa Caterina da Siena, 38), si passerà ai suoni più ancestrali con “Il Fischio. Strumento, canto, racconto dell'anima”: reading da La vita prodigiosa di Isidoro Sifflotin di Enrico Ianniello con il prodigioso fischio di Elena Somarè e l’arpa di Lincoln Almada.

Nello stesso giorno, domenica 26 novembre alle ore 19 presso la Chiesa di Santa Caterina da Siena, chiuderà la terza edizione della rassegna un repertorio polifonico tra antico e contemporaneo che vede al suo debutto a Napoli Exaudi Vocal Ensemble, diretto dal suo fondatore James Weeks, tra le più importanti formazioni vocali del panorama internazionale. L’Ensemble londinese renderà omaggio alla letteratura madrigalistica e a Monteverdi, capostipite e inventore della composizione musicale per amplificare e meglio far esprimere i contenuti di un testo poetico, nell’anno per le sue celebrazioni per i 450 anni dalla nascita.

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