105 CONDIVISIONI

Napoli, libri gratis nel primo hotel in Italia dove puoi dormire in aeroporto

Nel primo “Capsule hotel” d’Italia – l’albergo dove è possibile dormire in aeroporto – è attivo un progetto di diffusione della lettura in collaborazione con Iemme Edizioni. Da una raccolta poetica a un catalogo d’arte, per gli ospiti della struttura nello scalo di Capodichino, la possibilità di avvicinarsi alla lettura in modo diverso.
A cura di Redazione Cultura
105 CONDIVISIONI
Immagine

Da oggi per tutti gli ospiti in transito da uno scalo all'altro è possibile, nel nuovo "Capsule hotel" all'aeroporto di Napoli Capodichino – l'albergo in capsule denominato "Bed&boarding" –  consultare gratuitamente diversi libri scelti dal catalogo della casa editrice Iemme Edizioni. L'editore partenopeo, infatti, in collaborazione con il capsule hotel presente nello scalo napoletano, mette a disposizione degli ospiti nelle "camere" – luoghi pensati in maniera da soddisfare le esigenze dei passeggeri in attesa del proprio volo – anche una piacevole alternativa, come una lettura poetica o la consultazione di un catalogo d’arte.

Che cos'è il capsule hotel all'aeroporto di Capodichino

Dopo Tokyo, in Giappone, e Taiyuan, in Cina, ha aperto a Napoli il primo Capsule hotel d'Italia. Attivo 7 giorni su 7 e 24 ore su 24, questo particolare hotel creato da alcuni imprenditori campani in collaborazione con Gesac SpA permette ai viaggiatori di riposare in aeroporto tra uno scalo e l'altro o in attesa del proprio volo.

I libri proposti da Iemme Edizioni agli ospiti nelle capsule

Sono 4 i libri del catalogo della casa editrice partenopea che saranno messi a disposizione degli ospiti del Capsule hotel all'aeroporto di Capodichino di Napoli. Gli ospiti, oltre alla consultazione gratuita dei libri a cui potranno accedere direttamente dalla loro capsula, godranno di uno sconto del 10% sul prezzo di copertina del volume, qualora decidessero di acquistarlo.

  • Concetta Celotto (Napoli, 1975) con il suo libro di poesie “La mia felicità da sola non sta in piedi” (ottobre 2016), illustrazioni di Walter Picardi e testo di Angelo Petrella.
  • Una raccolta di poemetti, “Le piume degli angeli scemi” (ottobre 2015) di Gianni Valentino (Napoli, 1975), con illustrazioni di Tonia Peluso e testo di Francesco Di Bella, che così descrive il proprio lavoro: “Nei quaderni miei ci sono sillabe disordinate, perdute, che poi riappaiono. Un po’ di scarabocchi stropicciati che cercano luce e spazio, con la complicità delle canzoni. E dei disegni. Che in qualche forma ne sono lo specchio estemporaneo. Da quasi venti anni è così ogni giorno. Ed è così pure in questo piccolo libro di poemetti in bianco e nero”.
  • Salvino Campos (Brasile, 1970) e il suo viaggio per immagini alla ricerca del personale riscatto con “Redemption” (settembre 2016), con testi di Mario Martone e Mario Franco. Scrive quest’ultimo: “E come in un film o in un romanzo, Campos ci racconta, attraverso città, paesaggi urbani, e sentieri selvaggi, la vita nel suo divenire impulsivo ed endemico, volti e corpi decentrati, in posa o catturati di sorpresa, acconciature tribali e feste religiose, idoli e santi, ovunque e in luoghi disparati”.
  • Infine, “Made in USA by Andy Warhol” (gennaio 2017) a cura di Graziano Menolascina (Bari, 1978). Una retrospettiva dedicata all’artista più rappresentativo della Pop art americana Andy Warhol (Pittsburgh, 6 agosto 1928 – New York, 22 febbraio 1987): dalla serie delle polaroid, alla serie delle icone e i ritratti, tutti gli oggetti e i manifesti pubblicitari, la serie degli strumenti musicali e i vinili utilizzati e realizzati per e dalle grandi Pop Star come Michael Jackson, Rolling Stones e Liza Minnelli. La coloratissima serie dei Flowers e degli Space Fruit, la fantomatica serie di personaggi dei fumetti The Myths, sino agli intramontabili Self Portrait.
105 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views