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“Motori dei Boeing 787 a rischio spegnimento”, Usa ordinano immediate modifiche

L’agenzia Usa per l’aviazione civile ha riscontrato il possibile spegnimento dei motori del Dreamliner, uno degli aerei passeggeri più grandi del mondo, ordinando immediate correzioni alle compagnie aeree.
A cura di Antonio Palma
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I motori dei velivoli Boeing 787, gli aerei noti più comunemente come Dreamliner, sono a rischio spegnimento e vanno immediatamente controllati. È l'allarme lanciato nei giorni scorsi dalle autorità statunitensi  imponendo alle compagnie aeree e alla casa produttrice immediate modifiche ai velivoli in uso. La Federal Aviation Administration, l’agenzia americana che sovrintende all’aviazione civile, infatti ha inviato una nota urgente alle società interessate chiedendo di intervenire al più presto per questione di sicurezza. Nel mirino dell'ente statunitense i motori General Electric con cui è equipaggiato il Boeing 787, uno degli aerei passeggeri più grandi del mondo.

Per i tecnici dell'agenzia Usa, i propulsori del Dreamliner potrebbero spegnersi all'improvviso in volo per l’accumulo interno di ghiaccio. Un'eventualità già avvenuta in passato anche se fortunatamente solo ad uno dei motori del Boeing. Le verifiche della FAA  infatti sono state avviate proprio a seguito di uno di questi incidenti avvenuto il 29 gennaio scorso su un 787 della Japan Airlines in volo da Vancouver a Tokyo. In quella occasione il velivolo, con 166 persone a bordo e a circa 90 miglia dall’aeroporto della capitale giapponese, ha dovuto compiere una manovra di emergenza ed ha potuto atterrare solo dopo un’ora e mezzo usando l'unico motore rimasto. "Il possibile cedimento per la stessa causa di entrambi i motori è una questione urgente di sicurezza", spiegano ora dalla FAA avvertendo le compagnie aeree americane.

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