244 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Morto Kofi Annan: l’ex-segretario generale dell’Onu si è spento all’età di 80 anni

L’ex-segretario generale dell’Onu si è spento all’età di ottant’anni. Kofi Anna, ghanese, era stato il primo africano di colore a guidare il Palazzo di Vetro: due i mandati, dal 1997 al 2006. Successivamente era stato anche inviato dell’Onu in Siria ed insignito del Premio Nobel per la Pace nel 2001.
A cura di Giuseppe Cozzolino
244 CONDIVISIONI
Kofi Annan

E' morto all'età di ottant'anni Kofi Annan. L'ex-segretario generale delle Nazioni Unite, nonché Premio Nobel per la Pace, si è spento a Ginevra quest'oggi, sabato 18 agosto, dopo una breve malattia, come riferito da fonti diplomatiche internazionali e confermato dalla famiglia con un lungo messaggio pubblicato su Twitter. Kofi Annan, ghanese, fu anche il primo africano di colore a guidare il Palazzo di Vetro delle Nazioni Uniti, dal 1997 al 2006, era stato anche inviato dell'Onu in Siria. Il rinnovo del suo mandato, avvenuto il primo gennaio 2002, fu inconsueto quanto straordinario: secondo le norme informali delle Nazioni Unite la posizione viene ricoperta da persone di continenti diversi a rotazione.

Fu succeduto dal sudcoreano Ban Ki-moon. "Oggi piangiamo la perdita di un grande uomo, di un leader, di un visionario", ha cinguettato l'Organizzazione mondiale per le migrazioni, commentando la scomparsa del diplomatico ghanese, nato l'8 aprile del 1938 a Kumasi. Nel 2001 era stato insignito del Nobel per la pace insieme alle Nazioni Unite "per il loro lavoro per un mondo più pacifico e meglio organizzato".

"Ha combattuto per tutta la vita per un mondo che fosse più giusto e più pacifico. Durante la sua carriera e la leadership nelle Nazioni Unite, è stato un ardente campione di pace, impegnato per lo sviluppo sostenibile, i diritti umani e il valore della legge", ha sottolineato ancora la famiglia. Nel messaggio si legge anche che negli ultimi giorni gli sono stati accanto la moglie Nane e i figli Ama, Kojo e Nina. I parenti hanno chiesto il rispetto della privacy in questo momento di cordoglio, aggiungendo che successivamente daranno comunicazioni sui funerali. "Ovunque c'era sofferenza e bisogno – prosegue la nota – ha aperto un dialogo ed è entrato in contatto con molte persone grazie alla sua profonda compassione ed empatia".

244 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views