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Morto il giornalista Sandro Provvisionato: aveva raccontato guerre e misteri italiani

Il cronista è morto a Roma all’età di 66 anni: era stato caporedattore dell’Ansa, conduttore del TG5 e aveva scritto numerosi libri sugli anni del terrorismo.
A cura di Davide Falcioni
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Addio al giornalista Sandro Provvisionato. Il cronista è morto ieri sera a Roma all'età di 66 anni. A dare la triste notizia è stata la moglie Laura Lisci. Provvisionato era stato a metà degli anni Settanta direttore di Radio Città Futura, quindi caporedattore dell'Agenzia Ansa, dove aveva seguito a lungo tutti i principali avvenimenti legati al terrorismo lavorando per dodici anni.

La lunga carriera di Sandro Provvisionato

Dal 1989, come inviato speciale, ha seguito per il settimanale "L’Europeo" tutte le vicende più importanti della cronaca e della politica nazionale: dalla strage di Ustica alle stragi di mafia del ’92-93, fino al periodo di Tangentopoli. Era il 1993 quando assunse l’incarico di caporedattore della Cronaca del Tg5, alla cui guida rimane per due anni per poi passare alla redazione Inchieste. Dopo essere stato conduttore del telegiornale della notte nel 1999 segue come inviato tutta la guerra del Kosovo. In seguito racconterà anche il conflitto in Libano e in Iraq. Dal settembre 2000, insieme a Toni Capuozzo, è autore di Terra!, di cui è anche conduttore.

I libri di Sandro Provvisionato

Docente di giornalismo investigativo in diversi master universitari, ha vinto numerosi premi e ha fatto parte della giuria del Premio Ilaria Alpi. È  stato direttore del Ceas (Centro alti studi per la lotta al terrorismo) e della web tv misteriditalia.tv. È autore di diversi libri, fra cui "La notte più lunga della Repubblica. Destra e sinistra: ideologie, estremismi, lotta armata" (Serarcangeli 1989; con Adalberto Bandoni), "Misteri d’Italia" (Laterza 1994), "Segreti di mafia" (Laterza 2004), "Giustizieri sanguinari: i poliziotti della Uno bianca" (Pironti 1995), "Uck: l’armata dell’ombra" (Gamberetti 1999) dedicato al Kosovo, e "Anni di piombo" (Sperling & Kupfer 2009; con Adalberto Baldoni). Con Imposimato ha pubblicato "Doveva morire" (Chiarelettere 2008) e "Attentato al Papa" (Chiarelettere 2011).

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