16 CONDIVISIONI

Morto a 93 anni don Aldo Benevelli, prete partigiano torturato e sopravvissuto ai nazisti

Aveva fondato l’associazione cuneese Lvia, per aiutare le popolazione del Terzo Mondo, ed era stato protagonista di tanti progetti di solidarietà. Da giovane fu uno dei protagonisti della Resistenza. Alla fine della Seconda Guerra Mondiale divenne sacerdote.
A cura di Biagio Chiariello
16 CONDIVISIONI
Immagine

È scomparso all’età di 93 anni, Aldo Benevelli, sacerdote partigiano di Cuneo, fondatore dell’Lvia, Organizzazione non governativa locale, che l’avevo conoscere in tutto il mondo per il suo impegno per la libertà e per la cooperazione internazionale. Ma don Benevelli era noto anche per il suo passato da partigiano che lo scorso mese lo aveva portato a ricevere la Medaglia della liberazione per quanto fatto durante la Resistenza.

Nativo di Monforte d’Alba il 29 dicembre 1923, Aldo Benevelli era entrato giovanissimo nella Gioventù Italiana dell’Azione Cattolica,  dirigente dei gruppi GIAC (Gioventù Italiana Azione Cattolica) della parrocchia del Sacro Cuore e Centro Diocesano Azione Cattolica Cuneo. Si era unito alla lotta partigiana dopo nel settembre del ‘43 nella divisione guidata Piero Cosa e Dino Giacosa. In questo periodo, soccorse a Boves –  di cui in seguito divenne cittadino onorario –  i feriti della prima rappresaglia nazista. Fu arrestato e torturato dalla Gestapo. Quell’episodio però non lo fece arrendere. Aldo infatti prenderà parte alla liberazione di Cuneo dai nazi-fascisti.

Dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale divenne sacerdote nel 1948 e insegnante in diversi istituti del Cuneese. Dagli anni Settanta avvia la Caritas diocesana di Cuneo, svolge attività sociale nelle carceri di Cuneo e Fossano, apre corsi di alfabetismo per i detenuti, promuove scuole serali per lavoratori, la mensa degli operai, Colonie montane e marine. Nel 1980 fonda l’Università Internazionale della Pace "Giorgio La Pira".
Numerosi sono i progetti nati nel Cuneese dove compare il suo nome: come nell’organizzazione della Carovana della Pace da Cuneo a Boves o nella giornata della memoria di Cuneo, mantenendo un impegno costante nelle attività della chiesa ma anche all’esterno.

16 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views