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Morta Rosa Ercoli: aveva 107 anni ed era la terremotata più anziana del Centro Italia

È morta a Monsampietro Morico (Fermo) la signora Rosa Ercoli, la nonnina terremotata più anziana del Centro Italia. Aveva 107 anni. Il ricordo del sindaco: “Nessuno dimenticherà le sue parole: ‘ho attraversato due grandi guerre ma la paura per il terremoto di questa volta è stata indescrivibile’”.
A cura di Susanna Picone
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Si è spenta all’età di 107 anni la signora Rosa Ercoli, la nonnina terremotata più anziana del Centro Italia. La signora Rosa è morta nella giornata di martedì a Monsampietro Morico, nella provincia di Fermo nelle Marche. A renderlo noto è stata il sindaco Romina Gualtieri. “Da tutti era chiamata ‘nonna Rosa’, io la ritengo un pilastro della storia di Monsampietro Morico, un modello di amore per la vita e di come saper umilmente vivere in modo straordinario l'ordinario”, ha detto il sindaco all’Ansa. La signora Rosa, vedova, era stata sfollata e poi era rientrata a casa con una badante, dopo il restringimento della zona rossa. È rimasta attiva sino all'ultimo e il 4 marzo scorso era andata anche a votare per le elezioni politiche nel seggio allestito nella scuola del suo paese. Dopo la scossa del 26 ottobre la vecchietta era stata portata in una palestra insieme agli altri sfollati della sua città. Lì aveva incontrato anche il presidente delle Marche, Luca Ceriscioli: a lui aveva detto che veniva trattata bene e non le mancava nulla mostrando tutta la forza di una donna sopravvissuta non solo all'ultimo sisma, ma anche a due guerre. “L’ho sentito tanto il terremoto – disse ancora la signora a chi le chiedeva come stava – ma non ho dolori”.

Il sindaco di Monsampietro Morico parla dell’anziana ricordando “il sorriso e la gioia nel vivere accanto ai giovani e ai bambini, i giorni vissuti insieme alla comunità degli sfollati, dopo la scossa del 30 ottobre 2016, condividendo paure e racconti della sua lunga vita”. “Nessuno – ha detto ancora il sindaco – dimenticherà le sue parole: ‘ho attraversato due grandi guerre ma la paura per il terremoto di questa volta è stata indescrivibile'”. “Personalmente, posso definirla una mamma, una nonna, una autentica donna – ha aggiunto ancora Romina Gualtieri -, che mai si è abbattuta dinanzi alle prove della vita, le rivolgo un ringraziamento per l'esempio, il modello di un'esistenza improntata alla semplicità, umiltà ma anche combattività”.

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