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Monviso, tre alpinisti trovano il cadavere di un uomo: rimangono bloccati per lo choc

Il cadavere di un alpinista è stato ritrovato sul Monviso, a quota 3.700. L’uomo, ritrovato senza zaino e senza documenti, non è ancora stato identificato. A segnalare la sua presenza un gruppo di tre alpinisti francesi che, dopo il ritrovamento del corpo, sono rimasti bloccati per lo choc e sono stati soccorsi per tornare a valle.
A cura di Stefano Rizzuti
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Il corpo di un alpinista è stato recuperato quest’oggi sul Monviso. A segnalare la presenza del cadavere, durante la mattinata, è stato un gruppo di una cordata di una scuola di alpinismo del Cai. Le operazioni di recupero sono state svolte dal soccorso alpino piemontese. Non si sa ancora nulla sull’identità dell’uomo: il suo corpo senza vita è stato rinvenuto a quota 3.700 metri lungo quella che viene chiamata ‘via della Lepre’, che conduce alla cresta est. L’uomo non ancora identificato è stato ritrovato senza zaino e con sé non aveva alcun documento. Ora le autorità hanno preso in custodia il corpo per poter svolgere le operazioni di riconoscimento.

Dopo aver ricevuto la segnalazione dalle cordate del Cai, i soccorritori – con una eliambulanza del soccorso alpino – sono riusciti a raggiungere il luogo del ritrovamento. Due tecnici sono intervenuti calandosi con il verricello, scoprendo che l’alpinista era già deceduto. Il suo corpo è stato imbarcato a bordo dell’eliambulanza. Le operazioni di soccorso si sono concluse solo quando sono stati raggiunti anche tre alpinisti francesi che erano rimasti bloccati a causa dello choc provato dalla visione del cadavere. I tre sono stati soccorsi e messi in sicurezza.

Gli alpinisti che avevano ritrovato il cadavere sono quindi stati riportati a valle grazie all’intervento delle squadre del soccorso alpino. I tre francesi erano rimasti completamente bloccati per lo choc. La loro evacuazione non è stata semplice: la nebbia non ha permesso di utilizzare l’elicottero ed è stato quindi necessario organizzare due nuove cordate che hanno coordinato il tragitto fino a un punto in cui è stato possibile avvicinare il velivolo, grazie a condizioni meteorologiche più favorevoli.

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