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Montesilvano, malore in un locale: muore maresciallo polizia municipale, disposta l’autopsia

Grave lutto per la polizia municipale di Montesilvano, nella provincia di Pescara. Il maresciallo Sergio D’Alonzo, cinquantacinque anni, si è sentito male mentre si trovava in un locale di Silvi Marina ed è morto. Il sindaco: “Una notizia che tinge di tristezza tutta la comunità montesilvanese”. Disposta l’autopsia.
A cura di Susanna Picone
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Un grave lutto ha colpito la polizia municipale e l’intera amministrazione di Montesilvano, nella provincia di Pescara. Il maresciallo Sergio D'Alonzo, cinquantacinque anni, si è sentito male improvvisamente in un locale di Silvi Marina ed è morto. A dare la notizia sono i quotidiani locali che scrivono che il magistrato ha disposto l’autopsia sul cadavere. Secondo la ricostruzione dei media locali l’uomo, molto conosciuto a Montesilvano e che ultimamente svolgeva mansioni lavorative all'ufficio contravvenzioni, stava trascorrendo la serata nel night club “Zeus” e apparentemente non sembrava avere alcun problema neppure mentre ballava. Improvvisamente però si sarebbe accasciato su un divanetto. I soccorsi per il maresciallo sono stati immediati: D’Alonzo è stato trasferito d'urgenza al vicino ospedale di Atri dove però è deceduto.

Il messaggio del sindaco di Montesilvano – “È scomparso ieri sera, per un malore improvviso, uno dei nostri agenti di Polizia municipale, il maresciallo Sergio D’Alonzo. È una notizia che mi addolora profondamente e che tinge di tristezza tutta la comunità montesilvanese”, il messaggio del sindaco di Montesilvano, Francesco Maragno, sul lutto che ha colpito la città e soprattutto la Polizia municipale e gli impiegati comunali. “Era un lavoratore rispettato da tutti i colleghi e un agente integerrimo. Tutta l’amministrazione si stringe attorno alla famiglia in questo momento di dolore”, così ancora il sindaco. “Ho perso un fratello – ha detto ancora il tenente Nicolino Casale – un collega speciale, dal carattere mite. In tutti questi anni non abbiamo mai avuto un battibecco. Il comando era la sua casa e noi agenti la sua famiglia”. Sergio D’Alonzo viveva solo a Città Sant'Angelo dopo la separazione dalla moglie e la morte dei genitori e della sorella. Lascia un figlio, Francesco, che vive al nord Italia. La data dei funerali non è stata ancora fissata.

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