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Monte Bianco, guida alpina di Bolzano precipita e muore: Philipp Angelo aveva 36 anni

Philipp Angelo, il trentaseienne di Bolzano morto in un incidente in montagna avvenuto sul versante francese del massiccio del Monte Bianco, era un alpinista provetto ed esperto con una carriera costellata da ascese impegnative. È precipitato lungo quella che è definita la “parete delle pareti” oppure la “Via delle Vie”. Quattro vittime in diversi incidenti in 24 ore.
A cura di Susanna Picone
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Incidente mortale in montagna sul versante francese del massiccio del Monte Bianco. La vittima è un trentaseienne di Bolzano, Philipp Angelo, alpinista provetto ed esperto con una carriera costellata da ascese impegnative. L’uomo, da quanto emerso, era impegnato in solitaria sulla via Cassin alla punta Walker, sulla parete nord delle Grandes Jorasses, itinerario molto complesso e lungo sul versante francese, riservato a scalatori di grande esperienza, come lui che era una guida alpina.  L'incidente mortale si è verificato ieri intorno a mezzogiorno. Ancora ignote le cause della tragedia, forse una scarica di sassi. Philipp Angelo sarebbe precipitato per 600 metri lungo quella che è definita la “parete delle pareti” oppure la “Via delle Vie”. Il corpo dell’alpinista italiano è stato recuperato dalla Gendarmeria francese. “Sono stati altri alpinisti ad assistere all'incidente e contattarci. È caduto da una quota compresa tra 3.600 e 3.800 metri ed è morto sul colpo”, è quanto hanno detto i soccorritori del Peloton di haute montagne di Chamonix.

Altri tre morti in poche ore in incidenti in montagna – Purtroppo il trentaseienne di Bolzano non è stato l’unica vittima registrata in montagna nelle ultime ore. Complessivamente nel giro di 24 ore tre alpinisti e un escursionista sono morti a seguito di tre distinti incidenti. Oltre alla tragedia di Philipp Angelo, altri due alpinisti sono morti sulle Alpi svizzere dopo essere precipitati per circa 900 metri. La tragedia si è verificata domenica sotto la vetta del Weisshorn (4.505 metri), cima a nord del Cervino. Secondo quanto ricostruito dalla polizia cantonale del Vallese, i due avevano iniziato la fase di discesa lungo la cresta quando sono scivolati su una roccia coperta di neve. Giunti sul posto, i soccorritori non hanno potuto che constatarne il decesso. Morto anche un escursionista britannico di sessanta anni in Val di Zoldo, sul Monte Civetta: è caduto da un sentiero attrezzato finendo un centinaio di metri più in basso su un ghiaione.

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