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Monet da 110 milioni di dollari venduto all’asta: è tra i quadri più costosi della storia

Nuovo record per le tele del pittore francese Claude Monet. Dopo quella del 2016 venduta all’asta per 81,4 milioni di dollari ora un’altra della serie “I covoni” è stata aggiudicata da Sotheby’s a New York per 110,7 milioni di dollari. Tuttavia, tra i dipinti più costosi al mondo, compaiono i nomi di altri artisti come Leonardo da Vinci, Willem de Kooning e Paul Cézanne.
A cura di Titti Pentangelo
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Tutti amano l'arte, ma alcuni ne sono più innamorati di altri. E, spesso, come nel caso de "I mucchi di fieno" di Claude Monet, si tratta di vere e proprie forme di ossessione, che tormentano collezionisti e appassionati. Viene subito alla mente l'espressione soddisfatta di Virgil Oldman (interpretato da Geoffrey Rush), il noto battitore d'aste del film "La migliore offerta" di Giuseppe Tornatore, quando mostra alla giovane Claire Ibbetson la sua vasta collezione privata. E che dire dell'angoscia che prova quando scopre di essere stato derubato: un intero patrimonio dal valore inestimabile perso per sempre. E non è difficile immaginare la stessa devozione da amante ostinato negli occhi di tanti altri che, pur di portarsi a casa alcuni dipinti, hanno speso cifre folli. Non ultimo uno dei dipinti della serie "I covoni" o "I mucchi di fieno" ("LesMeules") di Claude Monet, venduto da Sotheby's a New York per 110,7 milioni di dollari. Un record per le tele della stessa serie del pittore francese, ma non il quadro più costoso mai venduto.

I dipinti più costosi del mondo venduti all'asta

Tra i 20 quadri più costosi del mondo venduti all’asta il primato lo vince "Salvàtor Mundi", un dipinto a olio su tavola attribuito a Leonardo da Vinci e databile intorno al 1499. É stato venduto per 450 milioni di dollari all'Abu Dhabi Department of Culture & Tourism. Al secondo e terzo posto "Interchange" di Willem de Kooning (1955) per 304 milioni di dollari e "I giocatori di carte" di Paul Cézanne (1892/93) per 270 milioni. Poi, in ordine decrescente, altri dipinti stranoti: "Nafea Faa Ipoipo" di Paul Gauguin (1892) per 213 milioni, "Number 17A" di Jackson Pollock (1948) per 203, "No. 6 (Violet, Green and Red)" di Mark Rothko (1951) per 190, "Pendant portraits of Maerten Soolmans and Oopjen Coppit" di Rembrandt (1634) per 182, "Les Femmes d'Alger (Version O)" di Pablo Picasso (1955) per 181, "Nudo sdraiato" di Amedeo Modigliani (1917/18) per 172, "Masterpiece" di Roy Lichtenstein (1962) per 165, "No. 5, 1948" di Jackson Pollock (1948) per 164, "Woman III" di Willem de Kooning (1953) per 161.7, "Il sogno" di Pablo Picasso (1932) per 161.5, "Ritratto di Adele Bloch-Bauer I" di Gustav Klimt (1907) per 152, "Adele Bloch-Bauer II" di Gustav Klimt (1912) per 150, "Three Studies of Lucian Freud" di Francis Bacon (1969) per 148, "Ritratto del dottor Gachet" di Vincent van Gogh (1890) per 146, "Bal du moulin de la Galette" di Pierre-Auguste Renoir (1876) per 130.3, "Ragazzo con pipa" di Pablo Picasso (1905) per 130.2, "L'urlo" di Edvard Munch (1895) per 127.

Tanti quadri famosi a cui ora si aggiunge anche quello dell'impressionista Claude Monet realizzato tra il 1890 e il 1891 in Normandia. Il collezionista che l'ha messo all'asta, rimasto anonimo, l'aveva acquistato nel 1986 da Christie, per 2,5 milioni di dollari. Il precedente record di Monet è stato sempre nella serie "I covoni" e risale al 2016, quando una tela dell'artista fu venduta a New York da Christie's per 81,4 milioni di dollari.

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