Moncalieri, un colpo alla nuca per Prinzi: così è stato ucciso il killer di Valentina

È stato ucciso con un colpo d'arma da fuoco alla nuca Umberto Prinzi, l’uomo di quarantasette anni trovato morto venerdì scorso sulla collina di Moncalieri (Torino), in strada Santa Brigida. È quanto emerso dall’autopsia effettuata lunedì dal medico legale Francesco Nebbia. Gli esami autoptici si sono svolti nella camera mortuaria del cimitero di Moncalieri, alla presenza dei carabinieri del nucleo investigativo. Il corpo di Prinzi era stato trovato nella boscaglia a circa un metro dalla carreggiata. Il proiettile era conficcato nel cranio dell’uomo, noto alle cronache per un delitto avvenuto nel 1995. Umberto Prinzi era uscito dal carcere due anni fa, nel 2016, dopo aver scontato una condanna per omicidio. Prinzi aveva confessato di aver ucciso nel 1995 la compagna transessuale Valentina, all’anagrafe Cosimo Andriani, e dodici anni dopo quel delitto aveva fatto trovare nel 2007 i resti della vittima.

La Procura di Torino ha aperto un fascicolo per omicidio – Sul caso della morte di Prinzi indagano i carabinieri del nucleo investigativo di Torino, coordinati dal pm Laura Longo, che stanno analizzando il proiettile, di piccolo calibro, per riuscire a risalire all'arma del delitto. Secondo quanto emerso ancora dall’autopsia, il quarantasettenne sarebbe stato ammazzato circa otto ore prima del ritrovamento a Moncalieri e non sarebbero compatibili con la causa del decesso i segni trovati sul collo, ipotesi avanzata venerdì dopo un primo controllo del corpo. Nell’ambito delle indagini i carabinieri hanno ascoltato la sua ultima compagna, che ai militari ha raccontato di averlo sentito, per l'ultima volta, giovedì in chat. Sono ancora in corso anche le ricerche per ritrovare l'auto della vittima. La Procura di Torino ha aperto un fascicolo, al momento a carico di ignoti, per omicidio.