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Molestata e diffamata dal “lupo” di Wall Street: rimborsata con 16milioni di euro

Benjamin Wey, 43 anni, a.d. della New York Global Group, avrebbe molestato una ex dipendente. Dopo aver scoperto che era fidanzata, l’ha infamata online, e quindi licenziata per poi stalkerizzarla. Lui nega: “Preferiva i party al lavoro”.
A cura di B. C.
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Una giuria federale degli Stati Uniti ha condannato Benjamin Wey, 43 anni, amministratore delegato della New York Global Group, società di investimento di Wall Street, a pagare 18 milioni di dollari ad una ex dipendente per molestie sessuali e diffamazione. Hanna Bouveng, 25enne svedese, era nello staff del potente uomo d’affari. Wey l’avrebbe molestata sessualmente obbligata a dividere la stanza d'albergo durante i viaggi d'affari, quindi avrebbe provato a rovinare la sua reputazione con una serie di post offensivi su vari blog, definendola una "passeggiatrice", infine l’avrebbe licenziata dopo aver scoperto che la ragazza era incinta.

David Ratner, l'avvocato della Bouveng, ha detto cha la sua assistita è "sollevata dal fatto che il calvario che le è stato fatto passare è finalmente finito". Durante il processo, Ratner ha detto ai giurati che Wey avrebbe condotto una "campagna implacabile" di molestie nei confronti della ragazza  dal 2013, acquistandole doni e pretendendo favori sessuali in cambio. La Bouveng avrebbe confermato un incontro sessuale di  "due minuti" nel suo appartamento con l’uomo. Wey avrebbe poi scoperto che la giovane aveva una relazione con un altro uomo e l’avrebbe cacciata. Ma anche dopo, avrebbe continuato a fare dello stalking raggiungendola fino in Svezia, a Stoccolma, dove la ragazza aveva trovato lavoro in un bar. Il manager nega di aver fatto sesso con la ragazza, accusandola di essere “un'arrampicatrice sociale”. All'inizio aveva mentito sul suo conto, affermando di essere la nipote di un magnate dell'acciaio. Wey l'aveva presa, anche se non conosceva molto di finanza, affittando per lei anche un appartamento con sede nel distretto della finanza (dove poi sarebbero avvenute le avances), ma la ragazza “pensava più alle feste che a imparare il mestiere”: ecco il motivo per cui è stata licenziata.

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