Modena. Trovato morto il cacciatore disperso: il suo cane l’ha vegliato per quattro giorni
Si sono concluse nel peggiore dei modi le ricerche di Roberto Valter Niccoli, cacciatore 72enne di Pistoia disperso dalla serata di lunedì scorso sulle pendici del Sasso Tignoso, nel comune di Pievepelago, in provincia di Modena. Il suo corpo senza vita è stato rinvenuto oggi pomeriggio, 16 novembre, da una squadra di ricerca che perlustrava una zona a parecchia distanza dall'auto dell'uomo.
Il pensionato era uscito per una battuta di caccia, ma non aveva più fatto ritorno a casa: per quattro giorni, la task force di soccorritori – costituita oltre che da tecnici specializzati del Soccorso alpino regionale anche dal nucleo Saf dei vigili del fuoco, dal Soccorso alpino della Guardia di finanza proveniente dall'Abetone, carabinieri e protezione civile, ha cercato senza sosta il cacciatore – fino al tragico esito di oggi. Nelle operazioni sono stati impiegati anche cani molecolari e un elicottero. Poi, stamattina, il suo cane – un setter inglese – è stato notato nelle vicinanze dell'automobile del padrone: probabilmente dopo averlo vegliato (secondo i primi soccorritori che ne hanno individuato le tracce vicino alla salma) per quattro giorni e quattro notti consecutive, stanco e denutrito, era tornato al punto di partenza dell'escursione compiuta lunedì col cacciatore.
Il corpo dell'anziano si trovava sul greto di un torrente, al termine di un pendio erboso molto ripido. Purtroppo, per Roberto Valter non è stato possibile fare altro che constatare il decesso e, una volta effettuati gli adempimenti di legge, predisporre il trasporto della salma. Per recuperare il corpo del cacciatore è stato impiegato un elicottero con verricello. Il cane è stato affidato ai famigliari della vittima.
