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Modena, diffuse cartelloni con dati errati sui vaccini: no vax condannata per procurato allarme

“Non speculate sui bambini, vogliamo la verità sui vaccini: 21.658 danneggiati nel triennio 2014-16 secondo i dati Aifa”, si leggeva nei cartelloni no-vax esposti a Modena nel febbraio scorso. Ora la donna che ha commissionato le affissioni è stata condannata per procurato allarme e dovrà pagare 400 euro di multa.
A cura di Charlotte Matteini
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I cartelloni no-vax di sei metri per tre esposti a Modena tra il 18 e il 22 febbraio scorso contenevano informazioni false e per questo motivo chi li ha voluti è stato multato per procurato allarme e dovrà ora pagare una multa da 400 euroi "Non speculate sui bambini, vogliamo la verità sui vaccini: 21.658 danneggiati nel triennio 2014-16 secondo i dati Aifa", si leggeva nel cartellone al centro della polemica, una frase fuorviante sanzionata dal giudice Paola Losavio, gip di Modena, in quanto riportava dati sbagliati, in poche parole delle "fake news". La condanna è stata comminata a Magda Piacentini, che è risultata essere la persona che commissionò l'affissione della serie di mega manifesti antiscientifici.

Secondo il giudice, quei dati riportati, diffusi dalle associazioni"Riprendiamoci il pianeta-Movimento di resistenza umana" e "Genitori del No Emilia Romagna", attribuiti all'Agenzia Italiana del Farmaco, non erano invece affatto corretti: i numeri si riferivano al totale di segnalazioni sospette e non a quello dei bambini che avevano subito dei danni, come alla fine ammisero anche gli stessi No-Vax su Facebook.  Secondo il magistrato, l'errore commesso è risultato inoltre irreparabile e dunque, al termine dell'indagine firmata dal procuratore Lucia Musti e dalla pm Claudia Ferretti che scattò su esposto del professor Vittorio Manes per conto della Ausl Modena, è arrivata la condanna per procurato allarme. La multa elevata è però impugnabile e la Piacentini ora potrebbe decidere di opporre ricorso.

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