873 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Minore violentata a Bologna, la madre: “Andrò dal prete a dirgli che colpevole è chi stupra”

La madre della minore vuole incontrare il parroco che su facebook si è scagliato contro la figlia vittima di violenza: “La colpa è di chi stupra non di chi ne è vittima”
A cura di Antonio Palma
873 CONDIVISIONI
Immagine

"Alla gente, alla stampa, chiediamo: fermatevi. Abbiamo letto sulla nostra tragedia tante inesattezze e tanti giudizi trancianti che ci feriscono, quando nessuno, tranne noi, sa che cos'è successo, ma quello che ci ha fatto più male è il commento del parroco don Guidotti". Così la madre della giovane di 17 anni che ha denunciato di aver subito uno stupro nella stazione di Bologna dove si era recata con un ragazzo conosciuto poco prima durante una serata trascorsa in piazza Verdi, è intervenuta pubblicamente sulla vicenda, lanciando attraverso l'Ansa un appello in cui chiede rispetto per la minore e la sua famiglia.

"Noi siamo una famiglia di forti valori", ha aggiunto la donna, ribadendo di essersi sentita amareggiata per le parole del parroco  bolognese don Lorenzo Guidotti, che si era scagliato conto la figlia. "Se ti ubriachi e passi la serata con un magrebino è il minimo che ti potesse capitare", aveva scritto il prete in un post su facebook, insistendo: "Ti sballi e dovrei provare pietà?". "Mia figlia ha subito una violenza in un attimo di grande difficoltà. A questo oltraggio si è aggiunto il commento di uno stormo di sciacalli" ha dichiarato ora la madre della 17enne dicendosi pronta a incontrare e parlare col prete.  "Lo andrò ad incontrare e gli dirò qual è la mia idea di un comportamento cristiano, molto diverso dalla sua. Mia figlia è stata vittima e va difesa, non solo da un prete. La colpa è di chi stupra, non di chi ne è vittima", ha sottolineato la donna.

Dopo le critiche era stato lo stesso prete a fare marcia indietro con delle le scuse in cui chiariva il suo concetto. "Io col mio intervento ho sbagliato, i termini, i modi, le correzioni. Non posso perciò che chiedere scusa a lei e ai suoi genitori se le mie parole imprudenti possono aver aggiunto dolore, come invece accadrà leggendole" aveva spiegato don Guidotti in una dichiarazione  diffusa dalla curia bolognese dalla quale sottolineano come il parroco "riconosce di essersi espresso in maniera inappropriata e intende chiarire il suo pensiero".

873 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views