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William, il calciatore morto a 22 anni: l’amico alla guida è accusato di omicidio stradale

Per l’amico che guidava la vettura sulla quale domenica notte viaggiava William Trevisan, 22enne di Zinasco (Pavia), l’accusa è di omicidio stradale. Dai primi rilievi sembra infatti che la velocità della Golf, uscita di strada davanti a una curva, fosse molto elevata.
A cura di Francesca Del Boca
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William Trevisan (via Facebook)
William Trevisan (via Facebook)

È morto domenica sera, tra il 7 e l'8 agosto, il 22enne William Trevisan. Il ragazzo, originario di Zinasco (Pavia) e campione della squadra di calcio locale, viaggiava in compagnia su una Volkswagen Golf quando l'auto si è ribaltata, per cause ancora da accertare. Dai primi rilievi, tuttavia, pare che la velocità della macchina fosse lanciata a velocità parecchio elevata: troppo, per quella strada di campagna tutta curve.

Insieme a lui nell'abitacolo altri due amici coetanei, di 23 e 24 anni. E su quest'ultimo adesso, che quella notte si trovava alla guida della vettura, si abbatte la pesantissima accusa di omicidio stradale. 

L'incidente

L'incidente, avvenuto lungo la Sp149 alle porte di Sairano, Zinasco (Pavia), è avvenuto alle 2 di notte, mentre i ragazzi stavano cercando di raggiungere una discoteca di Sommo. Sul posto sono subito accorsi gli operatori del 118, ma non hanno potuto far altro che accertare il decesso del 22enne, avvenuto mezzora dopo lo schianto.

I due amici di 23 e 24 anni sono invece stati trasportati al Policlinico San Matteo di Pavia, e non si trovano in pericolo di vita.

Le cinture di sicurezza

I due, che erano seduti sui sedili anteriori, hanno riportato infatti solo qualche contusione e un forte stato di choc. A salvarli probabilmente sono state le cinture di sicurezza allacciate, al contrario dell’amico, William, che era seduto dietro.

Velocità sostenuta

Intanto dai primi rilievi eseguiti dagli agenti della polizia stradale, sembra che la velocità della Golf fosse molto elevata.

Quella strada è stretta e pericolosa: il ragazzo alla guida si è trovato di fronte una doppia curva e ha forse perso il controllo della vettura, che è finita sul ciglio opposto della strada ed è piombata dentro un fossato, impantanandosi dentro l'acqua. La macchina si è ribaltata per l'impatto, ed è rimasta incastrata tra le sponde del fossato.

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