Spara ai ladri dal balcone e ne ferisce uno: assolto il commerciante Roberto Prina
È stato assolto in primo grado Roberto Prina, il 57enne commerciante di Mulazzano (Lodi) a processo con l'accusa di aver sparato e ferito la sera del 7 marzo 2020 uno dei ladri che avevano fatto irruzione nel suo negozio alimentare. Il giudice ha deciso per l'assoluzione non accogliendo la richiesta del pubblico ministero che chiedeva una condanna a 4 anni e 8 mesi. "Finalmente ora è la fine di un incubo durato due mesi, torno a vivere", ha commentato Prina al Corriere della Sera fuori dal Palazzo di Giustizia. E poi ha aggiunto: "È stata un'enorme sofferenza affrontare questo processo. Sia per me che per la mia famiglia". Il commerciante ha sempre ritenuto l'accusa di tentato omicidio "spropositata".
Il tentativo di rapina nel marzo del 2020
I fatti sono riconducibili alla sera del 7 marzo di due anni fa: i ladri avevano sfondato la vetrina del negozio con la loro Fiat Panda. Il forte rumore aveva svegliato l'uomo che si era precipitato a prendere la pistola e a sparare tre colpi contro i ladri. Gli spari erano partiti dal balcone di casa e uno dei proiettili aveva colpito alla gamba uno dei ladri. I tre malviventi erano poi fuggiti in auto: hanno scaricato il ferito davanti all'ospedale San Carlo di Milano e durante la loro fuga per ritornare al campo nomadi di via Novara hanno provocato un incidente in cui ha perso la vita il 61enne Roberto Asioli, in auto con la moglie.
Gli spari avvenuti in modo accidentale
Gli spari del commerciante sarebbero avvenuti in modo accidentale: i giudici infatti non hanno riconosciuto l'intenzione dell'uomo di colpire e ferire il ladro 24enne. Il giudice però ha anche respinto la richiesta di risarcimento presentata dal malvivente: il ladro si era costituito parte civile nel processo. Per la rapina il 24enne è stato condannato a 3 anni e 8 mesi di reclusione. Delle stessa pena sono stati condannati anche i complici: uno di loro dovrà rispondere anche di omicidio stradale e omissione di soccorso.