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Si lancia in strada per bloccare le auto e poi aggredisce carabinieri e medici: arrestato

Un uomo di 58 anni si è lanciato in mezzo alla strada per fermare le auto, poi ha aggredito i carabinieri e il personale sanitario e infine dato testate alla porta della camera di sicurezza dove era stato trattenuto: il 58enne è stato arrestato e condannato a 8 mesi di carcere.
A cura di Ilaria Quattrone
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Prima si sarebbe lanciato in mezzo alla strada nel tentativo di fermare le auto, poi – una volta soccorso – avrebbe aggredito sia il personale sanitario che i carabinieri: è quanto accaduto mercoledì 1 febbraio a Cremona dove un uomo di 58 anni è stato arrestato con l'accusa di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.

L'episodio si è verificato intorno alle 17 in via Trebbia: il 58enne sarebbe stato ubriaco. Avrebbe prima provato a infrangere la vetrina di un negozio, poi avrebbe urlato contro un uomo che aveva cercato di aiutarlo e infine si sarebbe lanciato in mezzo alla strada. Alcuni passanti hanno quindi chiamato i soccorsi.

Il 58enne ha dato calci e testate alla camera di sicurezza in caserma

I medici e i paramedici del 118 lo hanno trovato in evidente stato alterato. Avrebbero provato ad aiutarlo, ma l'uomo avrebbe iniziato a insultarlo. Gli operatori sono stati quindi costretti a chiamare i carabinieri. I militari hanno provato a riportarlo sul marciapiede: il 58enne, a quel punto, avrebbe iniziato a urlare contro loro e poi tentato di scappare.

Quando i carabinieri lo hanno fermato e gli hanno chiesto i documenti, non solo si è rifiutato di consegnarli ma li avrebbe aggrediti con calci e pugni. I militari sono riusciti a bloccarlo e lo hanno arrestato. Una volta in camera di sicurezza, avrebbe iniziato a dare calci e testate alla porta di ferro. Sono di nuovo intervenuti i medici che hanno provato a somministrargli un calmante e poi lo hanno trasferito in pronto soccorso.

Ieri il 58enne è stato portato in udienza direttissima ed è stato condannato a otto mesi di carcere.

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