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Sequestrati sette chili di cocaina nascosti in un box della parrocchia: arrestati due fratelli

A Seveso, in provincia di Monza e Brianza, sono stati arrestati due fratelli che avevano in tutto 16 chili di cocaina e 800 grammi di hashish. Una parte della droga era nascosta in un box agricolo su un terreno di proprietà della parrocchia.
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I carabinieri della compagnia di Monza hanno sequestrato oltre sette chili di droga all'interno di un box su un terreno di proprietà di una parrocchia del Comune di Seveso, sempre in Brianza. I militari sono arrivati al nascondiglio seguendo un uomo, già sotto osservazione della forze dell'ordine,  che è uscito dalla sua abitazione con indosso uno zaino contenente la droga. L'uomo, quando ha capito di essere stato scoperto, ha tentato di fuggire in auto ed è stato poi fermato all'aeroporto di Malpensa, mentre tentava di espatriare.

Il sequestro in parrocchia

All'alba di oggi, sabato 11 marzo, i carabinieri hanno deciso di effettuare il blitz a conclusione di un'indagine antidroga che portavano avanti da diverso tempo. Dalle telecamere posizionate dagli agenti per monitorare i movimenti dei due indagati, è stato infatti possibile notare che uno dei due stava uscendo di casa con un grosso zaino contente diversi chili di droga, in particolare cocaina.

I militari, con auto in borghese, hanno deciso di seguire l'indagato che li ha condotti fino a un terreno nel comune di Seveso, in provincia di Monza e Brianza. Lì l'uomo è sceso dall'auto e ha provato a nascondere all'interno di un box agricolo chiuso a chiave. Il terreno è poi risultati essere di proprietà di una parrocchia della zona, che tuttavia risulta al momento estranea ai fatti.

All'interno dello zaino c'erano 7 kg di cocaina, 542 grammi di hashish e 21.400 euro in contanti. Quando l'indagato si è accorto di essere pedinato dai carabinieri ha tentato di fuggire e poi è stato bloccato all'aeroporto di Malpensa. Stava tentando di fuggire e aveva già superato il check-in, ma fortunatamente – grazie alla collaborazione con la polizia aeroportuale – è stato rintracciato e bloccato a bordo della pista.

L'arresto dei due fratelli

Fermato e arrestato all'aeroporto di Malpensa, prima di trasferirlo al carcere di Busto Arsizio i carabinieri hanno effettuato una perquisizione nella sua abitazione. Lì hanno recuperato altri 280 grammi di hashish, nascosti nella cantina di pertinenza dell'appartamento. Poi la perquisizione è proseguito a casa del fratello, anche lui sotto indagine da diverso tempo.

In questa seconda abitazione sono stati sequestrati altri 9 kg di cocaina, occultati in una cassa forte interrata nel pavimento. E l'uomo, arrestato in flagranza di reato  è stato trasferito nel carcere di Monza.

Le procure di Monza e di Busto Arsizio hanno quindi convalidato l'arresto per entrambi i fratelli di origine albanese, rispettivamente di anni 43 e 47, e il sequestro complessivo di 16 chili di cocaina, 800 grammi di hashish, che – secondo le stime – avrebbero fruttato guadagni per oltre 1,5 milioni di euro.

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