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Perché il rapper Simba La Rue andrà agli arresti domiciliari

Il rapper Simba La Rue andrà agli arresti domiciliari a causa delle sue condizioni di salute: a giugno scorso era stato accoltellato a una gamba e nei mesi scorsi sottoposto a un intervento chirurgico.
A cura di Ilaria Quattrone
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Il trapper Simba La Rue
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Simba la Rue andrà agli arresti domiciliari. A deciderlo è stato il giudice per le indagini preliminari di Milano. Il ventenne, all'anagrafe Mohamed Lamine Saida, non andrà in comunità considerato che – in base a quanto scoperto dagli inquirenti – sembrerebbe che si sia incontrato con alcuni amici e abbia contattato l'ex fidanzata

Il ragazzo infatti sconterà la sua pena a Merone, in provincia di Como, nell'abitazione della famiglia. Oltre ai domiciliari, dovrà avere il braccialetto elettronico. La decisione arriva considerate "le esigenze relative alle condizioni e al diritto alla salute dell'indagato, tenuto conto anche della sua giovane età".

L'aggressione del 3 luglio scorso in Corso Como

Il rapper, dopo l'inchiesta relativa a un presunto sequestro e aggressioni nei confronti di un gruppo che sarebbe – secondo le indagini – capeggiato dal collega Baby Touché, è finito in carcere per una aggressione che sarebbe avvenuta il 3 luglio scorso in corso Como a Milano.

In base a quanto scoperto dagli investigatori, il rapper insieme al collega e amico Baby Gang, avrebbe aggredito due ragazzi che sarebbero stati trovati con alcune ferite da arma da fuoco. Simba avrebbe colpito i due con le stampelle, con le quali da giugno si muoveva a causa di un accoltellamento subito in provincia di Bergamo.

Il giovane è stato sottoposto a un intervento all'ospedale San Gerardo di Monza. Adesso dovrà seguire una lunga riabilitazione che però non può avvenire in carcere. Il gip avrebbe riconosciuto che il ragazzo abbia mostrato "un inizio di riflessione" rispetto alle vicende che lo vedono coinvolto.

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