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Oggi in Lombardia nessun nuovo ricovero in terapia intensiva

L’ultimo bollettino di oggi, giovedì 3 giugno, mostra come in Lombardia non siano stati registrati nuovi ingressi nei reparti di terapia intensiva: a calare – oltre i contagi – sono anche i ricoveri negli ospedali. Un dato che fa ben sperare e che conferma il trend di miglioramento delle ultime settimane.
A cura di Ilaria Quattrone
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(Immagine di repertorio)
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Nella giornata di oggi, giovedì 3 giugno, in Lombardia non è stato segnalato nessun nuovo ingresso in terapia intensiva: un segnale importante che non accadeva da diverso tempo e che conferma il trend positivo delle ultime settimane. Da diversi giorni infatti continuano a diminuire i ricoveri. Proprio il bollettino di oggi mostra come a scendere siano sia gli ingressi nei reparti di area no critica – dove si sono registrati 38 pazienti in meno – sia quelli nelle terapie intensive, diminuiti di 13 unità.

Scende la percentuale di posti letto occupati negli ospedali

In tutta la Lombardia da settimane – stando a quanto riportato sul portale dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali – continua a scendere la percentuale di posti letto occupati negli ospedali: nei reparti di terapia intensiva questa si attesta al 15 per cento con un calo dell'1 per cento rispetto al giorno prima. Stessa cosa per i reparti di area no-critica dove la percentuale scende al 13 per cento con un salo sempre dell'1 per cento. Migliorano anche i dati relativi ai contagi: sempre nell'ultimo bollettino si sono registrati 519 nuovi casi di Coronavirus su 14.750 tamponi.

Si avvicina la zona bianca per la Lombardia

Oltre al miglioramento dei contagi e dei ricoveri negli ospedali, a migliorare sono anche altri parametri.Tra questi, l'incidenza ogni centomila abitanti: questa – stando all'ultimo report di Ats Insubria – continuare a essere sotto la soglia dei cinquanta casi. Tra il 28 maggio e il 3 giugno infatti si è attestata a 30,9. Con questi numeri, sembrerebbe quindi farsi sempre più vicina la tanto attesa zona bianca. Per il passaggio in fascia è necessario che questi dati si mantengano ancora così bassi per tre settimane consecutive.

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