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Nuovo grattacielo accanto alla Stazione Centrale di Milano: sarà alto quasi 100 metri

Entro il 2026 il centro di Milano avrà una nuova torre, alta quasi 100 metri: si chiamerà MI.C. e sorgerà al posto dello storico Hotel Michelangelo di piazza Luigi di Savoia. Intorno nuove pensiline, percorsi alberati e un coworking. Il cantiere apre nel 2023.
A cura di Francesca Del Boca
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La nuova torre Mi.C. in piazza Luigi di Savoia
La nuova torre Mi.C. in piazza Luigi di Savoia

Aveva 17 piani e circa 300 camere, lo storico Hotel Michelangelo che dagli anni Sessanta svettava sul lato orientale della Stazione Centrale in piazza Luigi di Savoia. Indirizzo sicuro per chi si trovava di passaggio a Milano, per affari o per diletto, e uno dei primi Covid hotel di una tra le città più martoriate dalla pandemia. Dopo l'annuncio della demolizione, viene svelato oggi quale sarà in futuro il volto della torre color mattone: al suo posto sorgerà un grattacielo che si chiamerà Mi.C. (abbreviazione di Milano Centrale che rende anche omaggio al vecchio nome del Michelangelo), e sarà disegnato dallo studio Park Associati per il gruppo immobiliare Finleonardo. Quando diverrà realtà? L'orizzonte temporale è quello dei giochi Olimpici Milano-Cortina del 2026, con un occhio all'imminente riqualificazione di piazzale Loreto. Il cantiere, intanto, aprirà nel 2023.

Come sarà la nuova torre

Il nuovo edificio è composto prevalentemente da due torri adiacenti, la cui vetta raggiungerà l’altezza di 94,5 metri, circa un terzo in più rispetto agli attuali 60 metri (per dare un termine di paragone, il vicino Pirellone arriva ai 127 metri, mentre il grattacielo più alto di Milano – e d'Italia- rimane la Torre Unicredit con i suoi 230 metri). Ventidue piani fuori terra e quattro sotto, scrivanie per 2mila persone, sistemi energetici di ultimissima generazione e spazi verdi condivisi, tra cui un grande giardino d'inverno. La facciata sarà realizzata in vetro attraverso un gioco di elementi a cuspide opachi e trasparenti, che muteranno le proprie sembianze con l'aumento della verticalità.

Come sarà la nuova torre MI.C.
Come sarà la nuova torre MI.C.

La riqualificazione dei dintorni: tanto verde, un coworking e nuove pensiline

La nuova torre sarà anche occasione di ripensare e riqualificare la zona circostante, con una serie di interventi su piazza Luigi di Savoia, grazie ai 4,2 milioni di oneri di urbanizzazione versati al Comune dal costruttore. Un'area delicata, spesso luogo di episodi di degrado e piccola delinquenza. Tra i progetti futuri ci sarà soprattutto quello di puntare sul verde e creare percorsi alberati e giardini urbani per i viaggiatori della Stazione Centrale e i residenti del quartiere, aumentando gli spazi dedicati a pedoni e ciclisti: saranno piantati 65 alberi e l’area verde aumenterà di 900 metri quadri. Senza dimenticare di migliorare i servizi di mobilità, a partire dalla creazione di una velostazione e di un autosilo sotterraneo da 108 posti, e di realizzare alcune aree coworking direttamente collegate al nuovo edificio e alla stazione. Del resto, nella piazza, il gruppo immobiliare proprietario dell'hotel aveva già donato i materiali per realizzare il «Giardino delle bambine e dei bambini di tutto il mondo», un parco giochi di quartiere del progetto Cantiere Centrale. In arrivo anche nuove pensiline dei taxi. 

Le nuove pensiline dei taxi in piazza Luigi di Savoia
Le nuove pensiline dei taxi in piazza Luigi di Savoia
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