893 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Nessun colpevole per la morte di Eugenio Fumagalli, morto sulla Milano-Meda per salvare due ragazzi

Stava tornando a casa dopo il turno da tassista, e si era fermato per soccorrere due fidanzati speronati da alcune auto. Accadde nel 2019 sulla Milano-Meda. Oggi la perizia disposta dal tribunale ha sconfessato quella della Procura.
A cura di Francesca Del Boca
893 CONDIVISIONI
Eugenio Fumagalli
Eugenio Fumagalli

Nessun colpevole per la morte di Eugenio Fumagalli, il tassista di Albiate (Monza) che la notte del 12 gennaio 2019, lungo la Milano Meda, all’altezza del comune di Cesano Maderno, era sceso dalla macchina per aiutare una coppia di fidanzati travolti da una prima vettura, e poi tamponati da altre due auto. Mentre li stava soccorrendo, è stato investito da altre due vetture ed è morto sul colpo. Aveva finito il turno e stava tornando a casa.

Non aveva esitato a fermare la macchina nel cuore della notte, sulla Milano-Meda, per soccorrere due fidanzati di 21 e 19 anni rimasti incastrati tra le lamiere di una Fiat 600. Nel frattempo l’auto dei ragazzi era stata però speronata da un’altra vettura, un’Audi guidata da un 26enne, che dopo lo schianto è fuggito. Il tassista, 47 anni, aveva indossato il gilet giallo e si è precipitato fuori dall’abitacolo. Un gesto di altruismo che gli è stato fatale: è stato travolto da altre due vetture che sono piombate in quel punto a forte velocità. Lo schianto è stato violentissimo.

Le perizie sull’incidente

L'imputato (con rito abbreviato) per omicidio stradale Gaetano Spuches, 48enne di Meda, è stato assolto. Le responsabilità per la morte di Eugenio Fumagalli sarebbe da imputare all’automobilista romeno che arrivò per secondo sulla scena, travolgendo la 600 al volante di una Passat. Per quest’ultimo, però, la Procura aveva chiesto l’archiviazione, in quanto lo riteneva estraneo ai fatti. Ora il tribunale ha rimesso gli atti agli inquirenti per nuove valutazioni del caso. È stato sottoposto all’affidamento in prova, invece, il primo automobilista che ha scatenato la serie di incidenti: si tratta del 28enne Davide Provenzale, accusato di lesioni e di omissione di soccorso (ma non di omicidio).

893 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views