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Mostrano certificati medici per giustificare la loro vacanza in Trentino: otto sanzionati

Sono in tutto otto le persone sanzionate per aver cercato di raggiungere dalla Lombardia una località turistica del Trentino. Il gruppo di amici è stato fermato prima a un posto di blocco: agli agenti hanno mostrato autocertificazioni e certificati medici, in cui si prescrivevano messaggi e trattamenti disintossicanti da seguire in Trentino. Motivazione che però non ha convinto la polizia locale e così sono scattate le sanzioni.
A cura di Giorgia Venturini
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Il divieto di non uscire dalla Regione non ha fermato un gruppo di amici di otto persone, partiti dalla Lombardia a bordo di tre auto per raggiungere un hotel a cinque stelle di Pinzolo, in Trentino. Avevano pensato a tutto: in tasca avevano un'autocertificazione e certificati medici, in cui si prescrivevano messaggi e trattamenti disintossicanti, da mostrare nel caso fossero stati fermati a un posto di blocco. E così è stato. Gli accertamenti degli agenti della polizia locale hanno poi svelato che il gruppo di amici non aveva in realtà mai fruito di prestazioni mediche da rientrare nei livelli essenziali di assistenza svolte nei centri autorizzati o da professionisti sanitari.

Il gruppo era partito dalla provincia di Milano

Una volta fermati, il gruppo di amici ha dichiarato, durante i controlli, che lo spostamento era dovuto per motivi di salute: motivo per cui gli otto turisti si sarebbero messi in viaggio dalla provincia di Milano con destinazione la località trentina. Giustificazione che però, stando a quanto scrive anche il quotidiano La Repubblica, non aveva convinto fin da subito gli agenti. Per loro, dunque, sono scattate le sanzioni dal valore di 533,33 euro, somma che può scendere a 373,43 se il pagamento avviene entro 5 giorni. La notizia è stata poi resa pubblica sulle pagine social della polizia locale ricordando che gli spostamenti tra regioni sono consentiti solo per motivi di lavoro, salute o stato di necessità.

Nei giorni scorsi a Buccinasco un maxi aperitivo con 70 persone

Nei giorni scorsi erano scattate altre dieci sanzioni nei confronti di altrettante persone che si erano date appuntamento in una piazza di Buccinasco, alle porte di Milano, per un aperitivo. Le persone impegnate nei festeggiamenti erano in tutto una settantina, creando così un grande assembramento: alla vista degli agenti della polizia locale però il gruppo si è dato alla fuga, per questo alla fine solo dieci persone sono state identificate. "Nonostante i divieti continuano gli assembramenti – aveva precisato il sindaco di Buccinasco Rino Pruiti – in troppi restano fuori dai bar in gruppo. L’emergenza sanitaria non è terminata ed è necessario mantenere alta la guardia. Richiamo, ancora una volta, alla responsabilità. I controlli continueranno, anche in parchi, gazebo e davanti ai negozi. Ringrazio polizia locale e carabinieri per l’intervento". A dare l'allarme erano stati i proprietari di bar e ristoranti della zona.

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