64 CONDIVISIONI

Morte Polina Kochelenko, spunta un secondo cellulare: si cerca un uomo misterioso

Sono ancora tanti i dubbi che gravitano attorno alla morte di Polina Kochelenko, l’istruttrice annegata nel 2021. In questi giorni è stato trovato un secondo cellulare.
A cura di Ilaria Quattrone
64 CONDIVISIONI
Immagine

È stato trovato un secondo cellulare in casa di Polina Kochelenko, la donna di 35 anni che è morta il 18 aprile 2021 nella roggia Malasppina che si trova a cinquecento metri dalla sua abitazione. A rivelarlo è il quotidiano "Il Giorno". Il telefono è stato consegnato alla Procura e all'interno potrebbero esserci elementi utili a capire cosa possa essere successo all'istruttrice cinofila e criminologa.

Non solo. All'interno potrebbe esserci il nome dell'uomo misterioso che in quel periodo la 35enne – morta per annegamento – stava frequentando. Per questo motivo, sarà svolta una perizia informatica. Solo un mese fa, la Procura ha cambiato il capo d'imputazione del fascicolo in omicidio volontario. Inizialmente i magistrati avevano chiesto l'archiviazione, ma l'avvocata Tiziana Barrella – che rappresenta la madre – ha presentato richiesta di opposizione.

Tutti i dubbi ancora da chiarire

Gli elementi raccolti, insieme all'investigatore privato Claudio Ghini, avrebbero convinto sia il giudice per le indagini preliminari che poi la stessa Procura. Oltre al cellulare e all'uomo misterioso, ci sono altri elementi da chiarire. Prima di tutto quello relativo ai cani. In quel periodo Polina aveva con sé sei cani: due erano suoi e quattro le erano stati affidati da un centro cinofilo con cui collaborava.

Il giorno della sua morte, sono stati trovati tre cani e un altro era tornato da solo verso casa. Due però non sono mai stati recuperati. In un primo momento si pensava che fossero finiti in un canale e che la donna si fosse gettata in acqua per salvarli, morendo poi annegata. I due animali però non sono mai stati trovati né vivi né morti.

64 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views