543 CONDIVISIONI

Maurizio Landini incontra gli studenti che protestano per il caro affitti, ma alcuni lo contestano

Nella giornata di oggi, sabato 13 maggio, il segretario della Cgil Maurizio Landini è stato contestato da alcuni studenti che ha incontrato all’Università Statale dove è stata organizzata un’altra protesta contro il caro-affitti.
A cura di Ilaria Quattrone
543 CONDIVISIONI
Immagine

"Landini caro, i giovani se ne stanno anche andando dall’Italia per colpa di quelle che sono state le politiche sindacali che il suo sindacato ha portato avanti": è quanto ha detto uno studente universitario di Cambiare Rotta Milano che nella giornata di oggi, sabato 13 maggio, ha contestato il segretario della Cgil Maurizio Landini che ha incontrato gli studenti dell'Università Statale che, in queste settimane, protestano per il caro-affitti.

Gli studenti contestano Landini

Landini, dopo aver partecipato alla manifestazione dei sindacati contro il Governo a Milano, ha deciso di incontrare gli studenti. Appena arrivato all'Università, è stato contestato dagli iscritti di Cambiare Rotta: "Ci sono degli studenti dell'Università Statale che qui non accettano le vostre passerelle perché se noi oggi siamo qui con le tende perché non riusciamo a pagarci l’affitto in questa città è per colpa della pacificazione che avete imposto".

"Voglio ricordarle – ha affermato uno dei contestatori – che qualche tempo fa lei ha dichiarato che non è tempo degli scioperi e allora le sembra questo quello che bisogna portare avanti? Di fronte a un paese dove i salari non sono aumentati davanti a un Paese dove il tasso di povertà continua ad aumentare".

Gli studenti hanno denunciato di essere stati spintonati per essere allontanati. Il segretario Landini li ha però richiamati per poter confrontarsi pacificamente e comprendere i motivi della loro contestazione: "Se tu hai delle critiche da fare, sono qui ad ascoltarle", ha detto Landini. Il segretario ha ricordato di rappresentare milioni di persone: "Se ci sono 5 milioni di persone che ogni mese versano l’1 per cento del loro stipendio per essere iscritti alla Cgil, tu pensi che loro lo farebbero se non si sentissero rappresentati?".

I contestatori sostengono che il sindacato inganni i suoi iscritti: "Sono i dati che lo dimostrano: viviamo in un Paese dove il tasso di povertà continua ad aumentare. In un paese, l’unico in Europa, in cui i salari non sono mai aumentati dagli anni 90. Lei mi vuole dire che lei rappresenta davvero i lavoratori?". Gli studenti hanno poi sottolineato: "La prima volta che la Cgil ha ospitato un ministro, è stato con il Governo di Giorgia Meloni. Siamo arrivati all'assurdo".

La risposta di Landini

Landini ha poi spiegato di essere sceso in piazza per lottare e ha ribadito di non essere al Governo, di non essere Meloni e di aver scioperato contro tutti i Governi che ci sono stati: "Secondo te le piazze a Milano, Bologna, Napoli chi le ha riempite? Siamo pronti a fare tutto quello che c'è da fare, tranquillo". Gli studenti però hanno continuato a chiedere al segretario di lasciare l'Università: "Se ne vada, lei non può stare qui".

In mattinata Landini aveva detto di essere vicino agli studenti in protesta: "Penso che fanno benissimo gli studenti a protestare. Noi siamo al loro fianco e assieme a loro vogliamo continuare questa battaglia". Secondo Landini "abbiamo intere strutture oggi dismesse che potrebbero essere trasformate per affrontare questa situazione".

"Tanti figli di lavoratori dipendenti e operai oggi non possono studiare perchè non ci sono le condizioni di poterlo fare".

543 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views