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La sfida mortale dei ragazzi che si sdraiano in strada di notte per postare i video sui social

“Questa sera mi è stata segnalata quest’ultima grave “genialata” messa in atto da parte di alcune adolescenti del nostro paese”, scrive il sindaco Dovera, un piccolo comune nel cremasco, Mirko Signoroni. Il primo cittadino si riferisce alla planking challenge, una sfida che consiste nello sdraiarsi a pancia in giù con le braccia rigide nei luoghi più impensabili.
A cura di Ilaria Quattrone
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Si chiama planking challenge la sfida che da diversi mesi sta dilagando tra i giovani e che consiste nello sdraiarsi a pancia in giù con le braccia rigide nei luoghi più impensabili. In provincia di Cremona sono stati segnalati già due casi, l'ultimo sarebbe avvenuto il 31 maggio. A darne notizia è stato il sindaco di Dovera, un piccolo comune nel cremasco, Mirko Signoroni.

Le forze dell'ordine monitorano la zona

In un post sul suo profilo Facebook il primo cittadino Signoroni ha raccontato di aver ricevuto la segnalazione da parte di alcuni residenti allarmati. I cittadini hanno raccontato di aver visto delle ragazzine del paese sdraiarsi sulla careggiata al buio attendendo il passaggio di un mezzo per poi spostarsi all'ultimo momento. Da lì, il pensiero che le adolescenti stiano replicando la sfida social. Una sfida molto rischiosa e che potrebbe concludersi in tragedia. Per questo motivo c'è la massima attenzione anche dalle forze dell'ordine. Stando a quanto riportato dal quotidiano "Il Corriere della Sera", sono stati attivati dei servizi notturni nella zona con la speranza di evitare il peggio.

Il sindaco: Ma dove vogliamo arrivare

Oltre a sorvegliare la zona, il comando provinciale ha affermato che si stanno analizzando e monitorando diversi profili social. L'obiettivo di questa sfida è proprio quella di postare i video sui canali Instagram o TikTok: "Questa sera mi è stata segnalata quest'ultima grave "genialata" messa in atto da parte di alcune adolescenti del nostro paese", scrive sempre il primo cittadino che poi conclude il post dicendo: "Ma dove vogliamo arrivare?".

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