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Danno fuoco a una palestra e allo studio di una ex fidanzata: arrestati il dentista e l’amante

Un dentista e la sua amante sono stati arrestati con l’accusa di aver dato alle fiamme una palestra e uno studio di pilates di un condominio di Buccinasco (Milano). I due sono stati ripresi dalle telecamere di videosorveglianza. Oltre all’arresto, è stato disposto il sequestro dello studio dentistico che si trova nello stesso edificio delle due palestre.
A cura di Ilaria Quattrone
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Uno dei due luoghi dati alle fiamme (Fonte: Carabinieri di Milano)
Uno dei due luoghi dati alle fiamme (Fonte: Carabinieri di Milano)

Questa mattina, giovedì 1 luglio, i carabinieri della compagnia di Corsico insieme a quelli di Buccinasco hanno arrestato un uomo e una donna accusati di aver dato fuoco in un mese a due palestre di Buccinasco (Milano). L'uomo, noto per essere un dentista e residente ad Assago, secondo le indagini dei carabinieri, è legato sentimentalmente alla donna arrestata.

L'incendio avrebbe potuto far crollare l'edificio

Alla coppia vengono contestati due episodi: il primo verificatosi lo scorso 28 maggio quando è stata data alle fiamme la palestra "Fit Boutique" e poi il 27 giugno quando invece è stato appiccato un rogo in uno studio di pilates che si trovava nello stesso edificio. Nel condominio inoltre si trova lo studio dell'indagato. Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Milano Stefania Donadeo ha quindi firmato l'ordinanza di custodia cautelare in carcere. I due sono accusati di incendio doloso aggravato e di attentato alla sicurezza di un impianto di gas.

Il 28 maggio scorso in tarda serata la coppia avrebbe oscurato l'obiettivo della telecamera di video-sorveglianza della palestra, si sarebbe introdotta nei locali e avrebbe sparso diverse quantità di liquido infiammabile. Per farlo avrebbe utilizzato una cannula inserita in un tubo del gas. Questa azione avrebbe potuto, secondo le perizie dei vigili del fuoco, portare al crollo della struttura. Le fiamme, oltre ad aver distrutto i locali, hanno messo in pericolo i passanti e i clienti di un bar poco distante dall'edificio che in quel momento era ancora aperto. Per gli investigatori il movente, per questo episodio, sarebbe di natura economica.

Sequestrato lo studio dentistico

Per quanto riguarda il 27 giugno, il rogo è stato appiccato in uno studio di pilates di proprietà di un'ex fidanzata dell'uomo. In questo caso i due hanno utilizzato come miccia un filo di lana e poi sempre del liquido infiammabile – probabilmente benzina – che è stato versato con una cannula inserita sotto la porta d'ingresso. Le micce si sono spente subito probabilmente a causa dell'eccesso di silicone utilizzato. Anche in questo caso entrambi sono stati ripresi mentre entravano e uscivano dalla zona. Dalle indagini è emerso che la donna qualche giorno prima era andata in una stazione di servizio per riempire una tanica di benzina. Oltre all'arresto, gli inquirenti hanno disposto il sequestro dello studio dentistico per verificare se sono state nascoste altre sostanze utilizzate per altri incendi.

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