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Centinaia di referti del pronto soccorso gettati in una discarica abusiva, si cercano i responsabili

Centinaia di referti del pronto soccorso di Sondrio sono stati trovati in una discarica abusiva. La maggior parte contengono ancora i dati personali e sanitari dei pazienti. L’Asst ha fatto sapere di aver informato l’autorità giudiziaria e che “le indagini sono in corso”.
A cura di Enrico Spaccini
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Immagine di repertorio
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Centinaia di referti del pronto soccorso dell'ospedale Civile di Sondrio sono stati rinvenuti nei giorni scorsi in una discarica abusiva al bordo della strada in via Visciastro. Si tratta di documenti contenenti informazioni sanitarie riservate, che riportano anche dati personali dei pazienti. Del fatto è stata informata la polizia locale che ha provveduto alla rimozione di quelle carte, mentre l'ufficio stampa della Asst informa che "le indagini sono in corso".

La discarica di via Visciastro

La discarica a cielo aperto di via Visciastro, vicino al cimitero, è stata segnalata da tempo dai residenti della zona. Si tratta soprattutto di residui di potatura, ma è possibile trovare anche spazzatura di ogni tipo. Non solo, a quanto pare tra questi ci sarebbero anche dei documenti sanitari.

Come riportato da La Provincia di Sondrio, si tratta di alcune centinaia di carte provenienti dal pronto soccorso di Sondrio che probabilmente erano destinati alla distruzione. Invece, come documentato dai residenti, si trovano in una discarica a disposizione di chiunque.

"Le indagini sono in corso"

Ci sono referti medici in cui, nella maggior parte dei casi, è ancora possibile leggere nomi, cognomi e indirizzi dei pazienti, ma anche patologie e disturbi. Non tutti sono recentissimi, alcuni riportano come data il 2016.

Il tutto è stato segnalato dai residenti alla polizia locale, che ieri mattina (giovedì 18 maggio) ha provveduto in poche ore a rimuovere quei fogli. L'Asst Valtellina e Alto Lario ha fatto sapere di essersi già attivata a riguardo: "È stata informata l’Autorità giudiziaria", dichiara l'ufficio stampa, "le indagini sono in corso".

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