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Bevono l’acqua e si sentono male: 27 bambini finiscono in ospedale

Ventisette bambini sono finti in ospedale dopo essersi sentiti male: sono rimasti intossicati dal cloro dopo aver bevuto dell’acqua.
A cura di Giorgia Venturini
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Immagine di repertorio
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Per alcuni bambini ed educatori francesi la vacanza italiana ha avuto momenti di panico. Sabato 16 luglio sono stati chiamati i soccorsi dopo che 27 bambini e anche alcuni educatori si sono sentiti male. Stando alle prime informazioni riportate su Brescia Today, il gruppo era in vacanza nella frazione di Maru a Puegnago sul lago di Garda. A finire in ospedale sono stati i bambini tra i 7 e i 17 anni ed gli educatori tra i 20 e i 26 anni.

L'intossicazione da cloro nell'acqua

Cosa sia successo è ancora da chiarire nei particolari: sembrerebbe però che i bambini siano rimasti intossicati da cloro. Tra le ipotesi quella che nella zona dove si trovavano è stata presente una contaminazione. Nulla a che vedere però con l'acquedotto, in cui il cloro viene spesso utilizzato come disinfettante. Dopo i primi sintomi, subito sul posto si sono precipitate otto ambulanze. In ospedale ci sono finiti i 27 bambini: questi hanno iniziato a sentirsi male subito dopo cena. Hanno avuto nausea, vomito, mal di testa e altri sintomi simili. I medici hanno spiegato che si è trattato di una lieve intossicazione: molto probabilmente era presente nell'acqua che poi i bambini hanno bevuto. Nessuno di loro però è in pericolo di vita.

Si indaga sull'origine dell'intossicazione

Intanto le forze di polizia continuano a indagare per cercare di scoprire l'origine dell'intossicazione. Certo al momento è che l'acqua poteva essere intossicata e tutti i piccoli l'hanno bevuta. Restano ancora tanti dubbi: se l'acqua contaminata è solo presente nella struttura che ha accolto i bambini oppure anche nelle zone vicine. Per il momento però nessun altro abitante del paese risulta intossicato.

Rettifica del 28 luglio 2022

In una precedente versione di questo articolo si riferiva che i soggetti rimasti intossicati fossero ospiti del B&B Nonna Mari. In realtà, come riferito dall'avvocato della Eurocomp & Ind. S.r.l. (proprietaria della struttura), "la suddetta struttura ricettiva, che in passato ha riscosso un buon successo fra i turisti che avevano come meta il lago di Garda, da tre anni è temporaneamente chiusa per dar corso a un progetto di ristrutturazione ed ampliamento. Essendo sospesa l’attività, è di fatto impossibile che presso il B&B Nonna Marì in data 16 luglio 2022 si siano verificati i fatti erroneamente riferiti".

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