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Attilio Fontana ci riprova a piazzare Massimo Ghilardi in Regione Lombardia

Nonostante la proroga del suo precedente incarico quale dirigente della Struttura Gestione delle Emergenze sia stata bocciata dalla Consulta, Attilio Fontana nomina Massimo Ghilardi per la gestione dei rifugiati dall’Ucraina.
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Attilio Fontana (in grande) e Massimo Ghilardi (in piccolo)
Attilio Fontana (in grande) e Massimo Ghilardi (in piccolo)

Per ogni nuova attività che Regione Lombardia debba gestire la giunta guidata da Attilio Fontana nomina un commissario o un dirigente esterno. Come se quelli interni non fossero mai in grado di gestirle. È stato così per il Covid, quando è stato scelto Guido Bertolso come commissario straordinario. Ed è così anche con la guerra in Ucraina.

Un dirigente regionale per la guerra in Ucraina

Il dirigente deve occuparsi del "coordinamento delle attività di soccorso e assistenza alla popolazione proveniente dall’Ucraina, a supporto del Commissario delegato", del "coordinamento delle attività della sala operativa regionale di Protezione Civile", del "sistema delle relazioni e procedure per l’allertamento e gestione emergenza" e dell'attivazione della  "Colonna Mobile Regionale e Volontariato per l’emergenza".

In questo caso il posto è andato, dal 30 giugno scorso, al dottor Massimo Ghilardi, una vecchia conoscenza di Attilio Fontana. Se non altro perché il Governatore si ricorderà di aver perso perfino di fronte alla Consulta per la sua precedente nomina quale dirigente della Struttura Gestione delle Emergenze.

Massimo Ghilardi, l'uomo giusto per ogni nomina

Il dottor Ghirardi, sociologo di professione, è infatti uno dei quattro dirigenti esterni assunti nel 2017 da Fontana e per i quali la sua giunta ha tentato di prorogare l'incarico per un altro anno, peraltro dopo una proroga già avvenuta, sostenendo che avesse competenze specifiche evidentemente irrinunciabili e introvabili in altri e che – sempre a causa del Covid – non fosse possibile bandire nuovi concorsi.

Il provvedimento regionale, contenuto nella legge di semplificazione 2021, è stato però impugnato dal Governo e bocciato dalla Consulta (la Corte Costituzionale), determinando la decadenza dei quattro dirigenti, compreso ovviamente Ghirardi.

Ora Fontana ha nuovamente nominato Ghirardi quale dirigente, benché la proroga del suo precedente incarico fosse stata dichiarata illegittima. Non a caso Ghirardi non è nuovo a ricevere nomine e incarichi,  tutti dal centrodestra, che suscitano scalpore.

Nel 2012, benché sociologo di professione, dopo aver ricoperto incarichi dirigenziali al ministero dell’Istruzione e della Ricerca,  fu nominato da Maria Stella Gelmini direttore generale dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.

Dalle geofisica alla gestione delle emergenze, fino alla crisi internazionali, Massimo Ghilardi sembra sempre l'uomo giusto, anche quando la Corte costituzionale dice il contrario.

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