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Altre violenti rapine in stazione Centrale: un uomo ferito alla testa con una bottiglia

La scorsa notte due uomini hanno colpito alla testa un 30enne con bottiglia scappando con un bottino di 250 euro: si tratta dell’ennesima rapina con violenza in due giorni.
A cura di Giorgia Venturini
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Altra rapina e aggressione in stazione Centrale a Milano. Dopo i fatti del 6 marzo la scorsa notte due uomini hanno colpito alla testa un 30enne con bottiglia scappando con un bottino di 250 euro. Stando alla ricostruzione dei carabinieri la vittima, originaria del Camerun, stava passando in zona Centrale quando è stato colpito. Ora si cercano due uomini nordafricani.

E ancora: sempre nella stessa zona un bangladese di 33 anni è stato rapinato del portafogli e del proprio smartphone. Dalla caserma fanno sapere che i militari "stanno mettendo in campo da mesi servizi ad alto impatto nella zona, sono intervenuti in forze già nella notte identificando numerosi soggetti ed acquisendo diversi filmati di video-sorveglianza".

Un 23enne accoltella sei persone dopo alcune rapine

Due giorni fa, lunedì 6 marzo, il 23enne Abrahman Rhasi avrebbe rapinato e accoltellato sei persone nei pressi della Stazione Centrale di Milano. Poco dopo, la polizia di stato lo ha arrestato e portato negli uffici di via Fatebenefratelli per l'identificazione e gli accertamenti di rito. Le manette per lui sono scattate mentre stava commettendo una quinta rapina nei confronti di una donna di 44 anni. Le quattro rapine, compiute una dopo l'altra, sono avvenute nel sottopasso Mortirolo, Via Gluck, Via Sammartini e Viale Brianza.

I feriti più gravi sono stati due uomini intervenuti a soccorrere una ragazza vittima di una delle rapine: i due sono stati soccorsi in codice rosso, ma non sono in pericolo di vita. Ora il 23enne dovrà chiarire tutto. Abrahman Rhasi è originario del Marocco e in Italia è senza fissa dimora. Avrebbe alcuni precedenti penali, ma per il furto di uno smartphone compiuto a bordo dell'autobus della linea 90.

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