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A Milano ci sono stati 5700 morti per Coronavirus

A Milano ci sono stati finora 5700 morti per Coronavirus. Lo ha detto ieri il sindaco Beppe Sala intervenendo all’Ernst & Young summit: “Milano ha perso 12mila abitanti – ha detto il sindaco -. Sono preoccupato per i prossimi 24 mesi, ma la Milano del 2026 sarà anche meglio: ambiente, trasformazione digitale ed equità sociale”.
A cura di Francesco Loiacono
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Milano paga un tributo altissimo al Coronavirus. Anche se la città, a differenza di altri capoluoghi di provincia come Bergamo o Cremona, non è mai stata investita appieno dalla pandemia, nel capoluogo lombardo finora ci sono stati 5.700 morti per Covid-19. Lo ha detto ieri il sindaco Beppe Sala intervenendo nel meeting Ernst & Young summit infrastrutture, incentrato sul tema "Rigenerazione urbana e nuovi modelli dell'abitare.

Milano ha perso 12mila abitanti

"Milano ha perso 12mila abitanti – ha detto il sindaco -. Purtroppo abbiamo avuto a ieri (mercoledì, ndr) 5.700 deceduti per Covid, ma la popolazione è cresciuta di 146mila persone nell'ultimo decennio". Proprio poco prima dello scoppio della pandemia Milano aveva "festeggiato" il cittadino numero un milione e 400mila, incontrato dal sindaco in persona a testimonianza di una città che aveva ripreso a crescere come abitanti ed era tornata ai livelli degli anni Settanta. Poi, però, la pandemia ha stravolto tutto: studenti e lavoratori in smart working sono ritornati nelle loro città di origine, c'è chi ha deciso di abbandonare la città e magari i suoi spazi esigui per rifugiarsi altrove e ci sono stati, purtroppo, anche i tanti decessi, come testimoniato dal campo 87 del Cimitero Maggiore, che ospita alcune delle vittime sepolte in fretta, magari perché senza parenti.

Sala: La Milano del 2026 sarà anche meglio

Nonostante la preoccupazione per l'immediato futuro, Sala comunque è ottimista sulla ripresa di Milano nel lungo periodo. Con la speranza che la città non ritorni la stessa, ma migliori in alcuni suoi aspetti: "Io sono preoccupato per i prossimi 24 mesi – ha difatti proseguito Sala – ma la Milano del 2026 sarà anche meglio: ambiente, trasformazione digitale ed equità sociale. Chi le interpreterà meglio saranno le città e la gente ci vuole stare perché sono momenti di condivisione e di conoscenza di cultura, di valori". La speranza di Sala (e non solo) è che a Milano tornino anche i turisti. Sull'onda dell'Expo il capoluogo lombardo era arrivato fino a 10 milioni di presenze annue: il virus ha cancellato tutto.

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