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Covid 19

Lombardia, vaccini anche agli atleti tesserati: ecco come potranno prenotarsi

È stato firmato un accordo fra Regione Lombardia, Federazione medici sportivi e Coni Lombardia per la vaccinazione anche degli atleti tesserati. Dal 9 agosto potranno infatti accedere al portale ufficiale regionale per le prenotazioni e fissare un appuntamento per ricevere la dose di vaccino anti-Covid. Nel frattempo a Milano si è conclusa ieri una due giorni di campagna speciale per vaccinare i senza fissa dimora che vivono in strada. L’iniziativa riprenderà dopo il 20 agosto.
A cura di Simona Buscaglia
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Prosegue la campagna vaccinale in Lombardia, dove oggi è stato annunciato il raggiungimento di sette milioni di cittadini con la prima dose. Per aumentare ancora la platea dei vaccinati, in Lombardia e a Milano si aggiungono due diverse iniziative: una campagna speciale per raggiungere anche i senza tetto e un accordo con la Federazione medico sportiva italiana per consentire la somministrazione anche gli atleti tesserati.

Dal 9 agosto gli atleti tesserati potranno accedere alla piattaforma regionale per i vaccini

A partire da lunedì nove agosto gli atleti tesserati potranno accedere alla piattaforma ufficiale di Regione Lombardia per i vaccini tramite il codice fiscale e la tessera sanitaria. Nel caso in cui la piattaforma non consenta l'accesso diretto alla prenotazione, sarà necessario effettuare dal portale una richiesta di pre-adesione attraverso il pulsante "Richiedi abilitazione", per l'inserimento dei propri dati. Entro 24 ore dalla richiesta sarà possibile per l'atleta accedere alla piattaforma e procedere con la prenotazione del vaccino anti Covid-19. "Il vaccino anti Covid-19, insieme alle misure comportamentali di prevenzione – dichiara Letizia Moratti, vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia – è l'unico strumento concreto per la ripresa di qualsiasi attività sociale. La collaborazione di Regione Lombardia con la Fmsi – Federazione medica del Comitato olimpico nazionale Italiano rappresenta un altro passo importante e necessario verso la riconquista della nostra libertà".

"Siamo felici e orgogliosi di poter essere a fianco di Regione Lombardia – ha affermato Maurizio Casasco, presidente della Federazione medico sportiva italiana – in questa importante iniziativa a favore di tutti gli atleti di tutte le Federazioni sportive nazionali, discipline associate ed Enti di promozione sportiva del Coni, al fine di garantire loro le migliori condizioni per poter affrontare in piena sicurezza il nuovo anno sportivo. Un segnale importante per tutto il Paese".

Una campagna speciale anche per i senza fissa dimora a Milano

Nel frattempo è partita l’operazione "On the road", per vaccinare contro il Covid 19 le persone senza fissa dimora che vivono in strada. L'iniziativa, frutto della collaborazione tra Comune di Milano, Terzo settore, Agenzia di tutela per la salute (Ats), Agenzia regionale emergenza urgenza (Areu) e Regione Lombardia, è cominciata il tre e quattro agosto, con i primi due appuntamenti sperimentali che serviranno a verificare e mettere a punto l’intera organizzazione. Si riprenderà, avendo a disposizione un periodo più lungo di una decina di giorni, dopo il 20 di agosto. Il Comune di Milano, attraverso il Centro Sammartini, coordinerà le operazioni e coinvolgerà tutte le 19 unità mobili già attive su strada che avranno il compito di accompagnare le persone ai tre camper che fungeranno da centri vaccinali: uno sarà posizionato davanti alla Stazione Centrale, gestito dai medici volontari italiani, un altro di fronte alla stazione Garibaldi, gestito dal Cisom, e il terzo in piazza San Babila angolo corso Europa, coordinato da Fondazione Progetto Arca.

A fine agosto dovrebbe essere coinvolta anche Croce Rossa Italiana. Saranno le stesse associazioni a mettere a disposizione medici e infermieri per le inoculazioni del vaccino, che sarà il monodose Janssen, per le anamnesi e i controlli pre e post vaccinali. Nella prima serata del tre agosto erano state somministrate 18 dosi complessive (sei per ogni postazione), per arrivare il quattro agosto a 36 dosi (dodici per ogni postazione), e chiudere a fine agosto avendo vaccinato circa duecento persone.

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