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Milano, paura in centro: rapinatore spara, ma è una pistola giocattolo

Deruba un passante in pieno centro, poi spara due colpi in aria: un clochard ha minacciato la vittima con una pistola giocattolo. E’ solo l’ultimo episodio, nel capoluogo lombardo, dopo un furto sui Navigli ed uno scippo che ha ridotto una 54enne al coma.
A cura di Carmine Della Pia
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rapina a milano

Una rapina a Milano, in pieno centro, e tanta paura per alcuni colpi sparati in aria, ma la pistola era un giocattolo. Questa mattina alle 11, in viale Pasubio, un uomo sui 30 anni aveva rapinato un passante. La vittima, proprietario del bar ‘Le tre gazzelle’ di corso Vittorio Emanuele, aveva cercato di opporre resistenza, e il balordo aveva, così, sparato due colpi di pistola in aria, per intimorirlo. A rapina avvenuta, il malvivente si era dato alla fuga, ma era stato fermato da due vigili urbani. Alla vista dei due, il rapinatore non aveva neanche opposto resistenza, ed era stato portato immediatamente in commissariato per l’identificazione. Si tratta di un senzatetto che cercava riparo dalla neve sotto ai portoni della zona. La pistola con cui aveva spaventato il proprietario del bar è stata ritrovata poco dopo, il clochard l’aveva nascosta sotto una macchina: si trattava di un giocattolo.

Rapine a Milano: 54enne in coma e due vigili investiti

Il capoluogo lombardo è stato teatro di diverse rapine, negli ultimi giorni. Una settimana fa, la manager 54enne Alessandra Galdabini veniva rapinata in via Vitruvio, intorno alle 19 di sera. La donna rientrava da lavoro e si trovava a bordo della sua bici. Due balordi in sella ad uno scooter le avevano strappato la borsa, trascinando la vittima per diversi metri: la donna è finita in coma con un trauma facciale e un trauma cranico.

Solo ieri, poi, in zona Navigli, attimi di panico: tre balordi a bordo di un'auto Megane bianca avevano rapinato un negozio di antiquariato e, in fuga verso la periferia di Milano, avevano investito due vigili. Uno dei due poliziotti è in ospedale, ma le condizioni non sono gravissime. Nella folle corsa, i tre balordi avevano anche rischiato di investire un pedone che attraversava sulle strisce pedonali.

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