138 CONDIVISIONI

Migranti, tornano a salire gli arrivi: a gennaio in 4800 dal Mediterraneo centrale

Secondo l’agenzia europea Frontex il numero di migranti arrivati in Italia attraverso la rotta del Mediterraneo centrale è tornato a crescere: sono 4800 a gennaio, il doppio rispetto al mese precedente.
A cura di Annalisa Cangemi
138 CONDIVISIONI
Immagine

"Il numero di migranti arrivati in Italia attraverso la rotta del Mediterraneo centrale a gennaio è salita a oltre 4.800, il doppio rispetto al mese precedente, quando le attività dei trafficanti erano state colpite dai combattimenti vicini alle aree di partenza e dal cattivo tempo". Queste sono le stime dell'agenzia europea Frontex.

Secondo questi dati, i migranti sbarcati in Italia a gennaio sono soprattutto eritrei, seguiti da pachistani e tunisini. Inoltre, negli ultimi mesi Frontex ha registrato un aumento nel numero di libici che hanno deciso di attraversare il Mediterraneo centrale. In tutto, a gennaio, sono stati 8.300 gli arrivi di migranti intercettati sulle quattro principali rotte verso l'Ue, in calo del 7% rispetto ad un anno fa. Per quanto riguarda il Mediterraneo occidentale invece, a gennaio, la Spagna ha registrato una piccola tregua dopo il recente record di attraversamenti irregolari, diminuito di oltre un terzo rispetto a dicembre 2017. Tuttavia, i 1300 arrivi intercettati sono stati oltre il 20% in più rispetto all'anno precedente. Ad arrivare in Spagna sono stati soprattutto migranti dalla Guinea, seguiti da quelli del Marocco, Costa d'Avorio e Mali. In linea con gli schemi stagionali, nel periodo invernale, il numero degli algerini è diminuito. Un calo del 43% rispetto al mese precedente si è registrato invece sulla rotta del Mediterraneo orientale. I migranti arrivati sono stati 1850, ed hanno raggiunto soprattutto le isole greche. Si tratta di una situazione paragonabile al numero di arrivi del gennaio 2017. Sono sbarcati soprattutto siriani e iracheni.

Sulla rotta dei Balcani orientali, il numero di migranti intercettati è stato relativamente basso a gennaio, in tutto sono stati 300, grazie alla cooperazione sul controllo alle frontiere tra i Paesi della regione.

La lettura dei dati del Viminale

I migranti sbarcati in Italia nel 2018, dall'1 gennaio ad oggi, sarebbero il 50% in meno dello stesso periodo dello scorso anno, quando gli arrivi erano stati 9.448. Per il Viminale è ancora più netta la diminuzione degli stranieri giunti partendo dalla Libia: 3.534 nel 2018, contro i 9.007 dello scorso anno (-61%). Gli eritrei sono in testa tra le nazionalità dei nuovi arrivati (1.312), seguiti da tunisini (763), pakistani (279) e nigeriani (252). I minori non accompagnati sono 621. I richiedenti asilo trasferiti in altri Paese europei secondo il principio della "relocation" sono 11.934.

138 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views