Migranti, motovedette italiane soccorrono barcone con 66 persone a bordo

Nonostante le continue tragedie del mare non si fermano le disperate traversate dei migranti sui barconi dalle coste nord africane verso l'Italia. Nelle scorse ore infatti una nuova imbarcazione carica di migranti è stata avvistata e soccorsa da alcune motovedette italiane al largo delle coste siciliane. Il natante su cui si trovavano 66 persone, è stato raggiunto nella serata di giovedì da una unità navale della Guardia costiera e da una della Guardia di finanza poco lontano dall'Isola di Pantelleria. Le persone a bordo, la maggior parte pare di nazionalità tunisina, sono state trasbordate sui due mezzi navali italiani che poi si sono diretti verso il porto di Trapani per farli sbarcare.

I migranti, tra cui alcune donne e bambini, sarebbero partiti proprio dalle coste tunisine. A far scattare l'allarme  le stesse autorità militari di Tunisi che hanno chiamato la guardia costiera italiana  informando che un barcone con diverse persone a bordo aveva rifiutava il loro soccorso proseguendo la navigazione verso la Sicilia. La Capitaneria di Porto e la Guardia di Finanza hanno indirizzato verso l'area indicata due motovedette che poi si sono divise il compito di mettere in salvo le 66 persone.

Intanto è ancora stallo proprio tra Italia e Tunisia per la nave mercantile Sarost 5 in attesa di attracco davanti alle coste del Paese nord africano con 40 migranti a bordo salvati nel Mediterraneo. Da giorni in attesa dell'autorizzazione ad attraccare al porto di Zarzis, in Tunisia, dopo il rifiuto delle autorità locali, di Malta e italiane. A bordo ci sono migranti provenienti da Egitto, Mali, Nigeria e Bangladesh, tra i quali due donne incinte e un uomo ferito. Dalla nave fanno sapere che a bordo i viveri rimasti sono sufficienti solo per le prossime 24 ore