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Migranti, Laura Boldrini: “Matteo Salvini non è all’altezza, senza le Ong conteremmo solo i morti in mare”

L’ex presidente della Camera Laura Boldrini ha polemizzato ieri ripetutamente con il ministro dell’Interno Matteo Salvini rispetto alla questione immigrazione. Per la deputata, senza le Ong ora ci saremmo limitati a fare la conta dei cadaveri dei migranti e la gestione di Salvini “non è professionale, non è all’altezza delle sfide”.
A cura di Giorgio Tabani
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"Le Ong hanno sentito il bisogno di non stare a guardare, limitandosi a fare solo la conta dei cadaveri, ma di agire anche in mare". Queste le parole di ieri dell'ex presidente della Camera Laura Boldrini ai microfoni di Tgcom 24. Nel suo breve intervento la ex portavoce per il Sud Europa dell'Alto Commissariato per i Rifugiati dell'Organizzazione dell'Onu (UNHCR) e attuale deputata di Liberi e Uguali si è concentrata sul ruolo delle organizzazioni non governative nel salvataggio dei migranti in mare. Ai tempi di "Mare Nostrum", l'operazione italiana creata fra il 18 ottobre 2013 e il 31 ottobre 2014 dal governo Letta per gestire i flussi migratori nel Mediterraneo, le Ong non operavano affatto in mare, ha ricordato la Boldrini. Il loro intervento si è reso necessario solo nel momento in cui gli Stati europei hanno ridotto i mezzi e le risorse di sistema di salvataggio in mare che prima mobilitava tutti i mezzi disponibili di Guardia costiera e Marina militare.

Sempre ieri la Boldrini ha poi polemizzato direttamente a Salvini in un'intervista al Fatto. Per lei, il ministro dell'Interno "si accanisce sull'anello più debole, come donne e bambini in mare, mettendo in conto che queste persona siano lasciare in balìa delle onde". La parlamentare si è scagliata contro "questo accanimento verso i migranti", in quanto a suo dire non nasconderebbe altro che "il fatto che ha promesso cose che non potrà fare!". Salvini, infatti, "non potrà rimpatriare 600mila migranti senza gli accordi con i paesi d'origine, come gli hanno spiegato al Viminale". Senza contare, ha poi voluto sottolineare la Boldrini, che spesso il Paese di provenienza è difficile da individuare dato che i migranti sono perlopiù senza documenti di identità. E in ogni caso non ha senso parlare ora di accordi, che richiedono processi lunghi di negoziazione, "mentre le persone rischiano di morire al largo del Mediterraneo""Questo modo di gestire le cose non è professionale, non è all'altezza delle sfide", si è rammaricata l'ex presidente della Camera. Inoltre "isola l'Italia, alienandoci i rapporti con paesi come la Tunisia, Malta, la Francia e la Spagna".

Sempre Boldrini ha polemizzato con Salvini anche dal suo profilo twitter, in riferimento alle parole usate più volte nei giorni scorsi dal ministro dell'Interno rispetto alla condizione dei migranti in Italia.

Proprio due giorni fa Salvini aveva utilizzato nuovamente l'espressione nella polemica sul ruolo delle Ong:

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