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Migranti, il presidente della Camera Fico: “Non si lascia solo chi fugge da dolore e morte”

Il presidente della Camera, Roberto Fico, ha lanciato un appello ai presidenti dei Parlamenti europei per sensibilizzare le assemblee e i governi e raggiungere una soluzione condivisa della gestione delle emergenze, plaudendo alla proposta di Luigi Di Maio di accogliere donne e bambini: “L’Italia non deve essere lasciata sola. La nostra civiltà si misura da questo”.
A cura di Ida Artiaco
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"Non possiamo permettere che vengano lasciati in condizioni inaccettabili degli esseri umani che fuggono da dolore, morte e sofferenza. La nostra civiltà si misura da questo". Sono queste alcune delle parole contenute nel lungo appello pubblicato dal presidente della Camera, Roberto Fico, sul suo profilo Facebook riguardo al tema dei migranti, tornato di prepotenza negli ultimi giorni al centro dell'attenzione politica, in Italia e in Europa, dopo la vicenda Sea Watch. Fico si rivolge a tutta l'Europa e appoggia senza mezzi termina la proposta del vicepremier Luigi Di Maio ad accogliere donne e bambini. "Tutta l'Europa deve fare in modo che quanto successo in questi giorni con la Sea Watch e negli scorsi mesi con altre imbarcazioni nel mar Mediterraneo non si ripeta più – sottolinea -. Sono convinto che l’iniziativa presa ieri da Luigi Di Maio sia un segnale importante e ne sono contento. Allo stesso modo credo fortemente che l’Italia non debba essere lasciata sola, così come nessun altro Paese debba essere lasciato solo a gestire questioni complesse".

Poi, chiede apertamente: "Rivolgo un appello a tutti i miei colleghi presidenti dei Parlamenti europei per sensibilizzare le assemblee e i governi e raggiungere una soluzione condivisa della gestione delle emergenze: quando un Paese accoglie, dagli altri deve partire un sostegno concreto, ovvero un soccorso nell’esame delle domande di asilo e nell’accoglienza. Non possiamo permettere che vengano lasciati in condizioni inaccettabili degli esseri umani che fuggono da dolore, morte e sofferenza". La parola d'ordine è, dunque, condivisione: "Se siamo solidali tutti assieme diventiamo più forti, e le responsabilità quando sono condivise non costituiscono più un peso per una comunità. Questo vale per qualsiasi tema da affrontare, incredibile quanto spesso ce ne dimentichiamo", conclude Fico nel suo lungo messaggio.

Intanto, la posizione dei vicepremier, Matteo Salvini e Luigi Di Maio, continua a essere distante per quanto riguarda la questione dei migranti. Di quest'ultimo è la proposta di "non arretrare sulla politica migratoria, che ha permesso di ridurre in modo considerevole gli sbarchi, ma quando si tratta di donne e bambini siamo pronti a dare una lezione a tutta l'Europa e ad accoglierli", parole che hanno trovato il plauso del presidente della Camera, Fico. Di parere diverso il ministro dell'Interno. "Non cediamo ai ricatti. Due navi Ong sono in acque territoriali maltesi: le persone a bordo devono essere fatte sbarcare a La Valletta", ha detto il leader del Carroccio, definendo "vergognoso l'atteggiamento dell'Europa che tace. Evidentemente le lezioncine di umanità vanno indirizzate solo all'Italia. Non cediamo ai ricatti e alle menzogne".

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