Migranti, gli scafisti pubblicizzano viaggi in mare su Facebook e Whatsapp

La rivoluzione tecnologica è ormai realtà e così anche gli scafisti si attrezzano. Per trovare passeggeri da trasportare verso l'Italia con i barconi si affidano a Facebook e a Whatsapp. TgCom ha infatti scovato la pagina Immigrazione dalla Libia all'Italia, sezione viaggi/tempo libero, sul social network blu, che dà tutte le informazioni agli aspiranti migranti che vogliono imbarcarsi per raggiungere il nostro Paese. Per ogni dubbio su date e prezzi del viaggio basta mandare un messaggio (anche su Viber). Il fatto che ci sia un numero di telefono evidenzia come i titolari di questa “azienda” non abbiano alcun timore di essere scoperti, nonostante negli ultimi giorni si è tenuto un importante vertice europeo per cercare di risolvere il problema delle tragedie della disperazione in mare, l’ultima delle quali ha visto perire nel Mediterraneo oltre 800 persone.

Per quanto riguarda i costi della traversata, è tutto scritto a chiare lettere, o meglio caratteri arabi (opportunamente tradotti dall’apposito servizio su Facebook): si paga circa mille dollari (500 per i bambini sotto i 10 anni) per una traversata di 8 ore. A cui bisogna aggiungere costi e tempo per arrivare in Libia: 350 dollari per arrivare dalla Tunisia e fino a 3500 dollari per chi parte dalla Turchia. Il tutto con pagamento all'arrivo. Ma non solo informazioni sul viaggio. Nei commenti sulla pagina si trovano offerte di lavoro (come pizzaioli in Svizzera). Inutile dire che pagine come questa su Facebook non dovrebbero esistere. Lo staff del social network rimuove contenuti che riguardano attività illegali, come appunto il traffico di esseri umani, ma solo dietro segnalazione, cosa che può avvenire anche dopo molto tempo. Ma eludere i controlli è semplice: basta cambiare indirizzo o creare una nuova pagina.