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Migrante tunisino salvò due bambini da un incendio: ora rischia l’espulsione

Aymen, un ragazzo tunisino di 25 anni che nel 2015 si gettò tra le fiamme per trarre in salvo due bimbi, ora rischia di essere espulso dalla Francia perché il suo permesso di soggiorno è scaduto.
A cura di Davide Falcioni
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Ha salvato due bambini da un rogo, ma rischia ugualmente l'espulsione dalla Francia. E' l'incredibile storia di Aymen, un ragazzo tunisino di 25 anni che nel 2015 si gettò tra le fiamme per trarre in salvo due bimbi, ma che essendo sprovvisto di documenti ora potrebbe essere destinatario di un decreto di espulsione dal territorio transalpino. Per lui nessun premio o naturalizzazione, come invece è accaduto la scorsa settimana per Mamoudou Gassama, lo “Spiderman” maliano che a fine maggio – ripreso dai cellulari dei passanti – si è arrampicato fino al quarto piano di un edificio e ha salvato un bambino di 4 anni rimasto appeso a un balcone. Il giorno dopo, per il 22enne è arrivata la convocazione all’Eliseo, sede della presidenza della repubblica francese, dove il capo dello Stato gli ha comunicato la definitiva regolarizzazione premiando il suo coraggio anche con un lavoro tra i vigili del fuoco.

Ad Aymen potrebbe non andare altrettanto bene: il "sans papier" ha compiuto il suo gesto eroico il 10 aprile di tre anni fa: insieme a due amici, attirato dalle urla di una donna, ha tratto in salvo due bambini – di 19 mesi e 5 anni – che erano rimasti chiusi nella stanza di un appartamento in fiamme. Per i tre giovani stranieri, che dopo il salvataggio avevano fatto perdere le loro tracce, c’è stata solo una medaglia della cittadina di Fosses, nella regione dell'Île-de-France, e nessun altro riconoscimento che – attestandone l'eroismo – concedesse loro il diritto di rimanere sul suolo francese.

A distanza di oltre tre anni Aymen, oggi 25enne – diplomato in informatica – si è visto rifiutare il rinnovo del permesso di soggiorno e gli è stato intimato di lasciare il territorio francese. La sua avvocata, Philippine Parastatis, ha lanciato un appello al presidente della Repubblica Emmanuel Macron: “Bisogna pensare che salvare un bambino scalando un palazzo sia più eroico che sfidare le fiamme per portarne in salvo 2? Che sfortuna non essere stato filmato…”.

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